mercoledì 3 agosto 2016

COSA BLOCCA LA CESSIONE DEL MILAN: UN VIAGGIO FRA PSICOLOGIA, REGOLE ED ECONOMIA...




Un viaggio fra psicologia delle parti in causa, regole ed economica per provare a capire meglio cosa frena il passaggio del Milan in mani cinesi:










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15 commenti:

  1. A mio umilissimo parere il valore del Milan è quasi eslusivamente derivato dalla possibile/probabile futura Superlega Europea che cambierebbe in modo drastico sia i ricavi sia il profilo di rischio della società rispetto ad oggi. In sostanza è come valutare il prezzo di un'opzione finanziaria. Senza Superlega il valore di tutto il resto è praticamente zero, soprattutto con gli assurdi e demenziali limiti di govenance che Berlusconi vuole imporre. Stiamo parlando di una società pesantemente indebitata, che è regolarmente in forte perdita da anni, praticamente senza un patrimonio sia immobiliare sia tecnico-sportivo e che va ribaltata come un calzino necessitando quindi di ulteriori investimenti. Da analista finanziario senza la Superlega la mia valutazione sarebbe zero.

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    1. Mi pare di averti già spiegato che il valore delle società di calcio non dipende solo da quello... ci sono ritorni a livello di immagine che prescindono dai ricavi del club e possono portare soldi negli altri affari del proprietario.

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    2. Si tu me l'hai gentilmente spiegato ma io non concordo affatto! O meglio: ci sono ma quanto valgono? Qui si parla di un'enterprise value di 700-800 milioni (comprensivo di debiti ovviamente)... Senza contare i soldi da spendere per ristrutturare la società e fare gli investimenti.... Pensi che questo fantomatico ritorno d'immagine valga tanto? Ritieni plausibile che Suning venda qualche elettrodomestico in più avendo comprato l'Inter? Io non credo proprio! Se uno vuole un ritorno d'immagine esistono sistemi molto più efficaci ed economici per ottenerlo!

      Altro esempio: tu sinceramente sai cos'è King Power? Probabilmente no eppure era sulle magliette (quindi non solo mero proprietario) del Leicester che ha vinto la Premier ed è stato visto e celebrato in tutto il mondo...

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    3. Quindi secondo te una delle più grandi e ricche imprese cinesi non a partecipazione statale è guidata da deficienti che hanno investito una vagonata di soldi sull'Inter (comprensiva di debiti la valutazione non è molto lontana da quella del Milan) senza avere la più pallida idea del perché lo hanno fatto ma per il gusto di buttare soldi?

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    4. 1. No! Molto semplicemente penso che l'investimento di Suning sia stato "sollecitato/spinto" dal governo cinese e penso anche che gli abbiano detto che in caso di perdite verranno rimborsati dal governo (il quale ha riserve enormi di dollari da smaltire quindi per loro 1-2 in più o in meno non sono un dramma se servono per ottenere un obbiettivo sportivo/strategico che si sono posti tipo ospitare i Mondiali e diffondere il calcio in Cina e magari costruirsi delle relazioni in un altro paese di sbocco per il loro export...tutte cose che hanno senso per una nazione, ma di certo non per un'azienda o un'investitore!).
      2. Detto questo parli come se tutte le grandi aziende facessero investimenti oculati o ponderati... Da analista finanziario che analizza bilanci per professione e ha visto svariati casi di financial distress posso assicurarti che non è affatto cosi (basta vedere come sono state amministrate in modo demenziale finora Milan e Inter, che nel loro settore sono a tutti gli effetti grandi aziende)! Anzi... soprattutto quando l'aziende in questione è a controllo statale oppure è privata ma deriva i suoi ricavi da un'economia socialista come la Cina... Sono un grande sostenitore del libero mercato ma credo che tu lo stia mitizzando troppo...

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    5. 1. Se il tuo discorso vale per suning che è privata non si capisce perché non debba valere per i cinesi del milan che avendo partecipazioni statali hanno più motivi per essere appoggiati dal governo. Inoltre la motivazione che dai per l'investimento suning ricade esattamente nel mio discorso iniziale sulle ricadute in altri settori quindi senza accorgertene mi stai dando ragione :)

      Per quanto riguarda la seconda cosa è sempre divertente quando qualcuno ti bolla senza manco sapere chi sei. A me il libero mercato e le sue storture fanno abbastanza schifo quindi sono sicuro che lo mitizzi più tu di me. Il mio discorso è che non esiste azienda che faccia un investimento sicuramente in perdita senza un motivo. Che poi ci siano soglie di rischio diverse o valutazioni a priori giuste o sbagliate è un altro paio di maniche. Di sicuro il mondo del calcio non può essere studiato e capito come fosse un'azienda qualsiasi ma ha delle specificità di cui si deve tenere conto. Sono un grande sostenitore dell'idea che il tracollo mondiale nasca dal fatto che si cerchi di capire ogni cosa standardizzandola mentre ogni cosa ha le sue specificità, questo si.

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  2. 1. Forse ci siamo capiti male a vicenda. Spesso quando sento parlare di Milan dai media si parte dicendo che ha un valore stimato di 700-800 milioni di euro e poi si ragiona sugli eventuali compratori. A mio umilissimo parere questo è sbagliatissimo: il valore dal punto di vista finanziario ed economico è ZERO! Poi se c'è qualcuno (tipo governi stranieri o loro bracci armati) che hanno altri obbiettivi è un'altro discorso...
    2. Io sinceramente sono PREOCCUPATISSIMO da questo scenario e credo che bisognerebbe fare il possibile e pure l'impossibile per evitarlo mettendo nuove regole (invece mi pare che la Juve non stia facendo un emerito tubo in merito...)! Un conto è che chi più fattura più può spendere, che a me sembra anche un principio meritocratico! Un altro che squadre che hanno lavorato in modo pessimo finora e che in una situazione di libero mercato sarebbero fallite, per il solo fatto di avere potenze straniere alle spalle possono spendere all'infinito e in questo modo vanificare gli sforzi fatti finora da chi ha vinto meritatamente. Nel mercato di beni e servizi ci sono regole precise per evitare queste cose (es. WTO, regole sulla concorrenza ecc...), quindi a maggior ragione dovrebbero esserci nello sport! Non sei preoccupato/incazzato per quello che sta succedendo? Lo dico anche in chiave Juve ovviamente.

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    1. Non mi pare di essermi mai messo a valutare quanto vale una squadra le mie analisi sono sempre in riferimento alle notizie per tentare di spiegarle. Comunque secondo gli analisti di Forbes il Milan vale circa 825 milioni semmai polemizza con loro sull'argomento poi mi fai sapere :)

      Altre due cose:

      - Nel 1986 Berlusconi non ha comprato il Milan per tifo o per guadagnarci, perciò non vedo una così grande differenza con quello che vogliono fare gli stranieri ora.

      - I nuovi investitori non possono affatto spendere all'infinito, il Fair Play Finanziario vale anche per loro e i vantaggi che si ottengono con il "Voluntary Agreement" prevedono un rientro obbligato dei soldi spesi in tot anni pena l'esclusione dalle coppe...

      Assolutamente non sono preoccupato né incazzato per quello che sta succedendo anche perché non credo che giudicare con gli occhi del tifoso avversario renda i giudizi obiettivi.

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    2. 1. Marco, ti rispondo solo perchè vorrei chiarirmi con te. Mi pare che tu abbia preso male i miei commenti. Non era mia intenzione polemizzare con te e non mi riferivo a te sulle valutazioni, anzi apprezzo molto il tuo lavoro infatti ti seguo sempre.
      2. Io sicuramente vedo le cose ANCHE da tifoso della Juve ma in questo caso no: per me l'interesse fondamentale è quello di tutelare la meritocrazia. Probabilmente un rafforzamento di Milan e Inter potrebbe per assurdo aiutare la Juventus nel breve termine (essendo molto più forte vincerebbe comunque per qualche anno, ed essendo il campionato meno scontato attrarrebbe più interesse e quindi ritorni commerciali via diritti tv e di prestigio sportivo per la vittoria finale). Chi ci rimetterebbe maggiormente sarebbero Napoli e Roma che farebbero molta più fatica ad andare in Champions e usare quei ricavi per finanziare altri investimenti e avviare un circuito virtuoso come fatto dalla Juve. Si tratta di 2 squadre che in questi anni hanno lavorato bene e fatto importanti sforzi che ora rischiano di essere frustrati da chi semplicemente si trova tanti soldi da spendere senza esserseli "costruiti in casa" nel tempo e con fatica come hanno fatto loro. Questo è l'esatto opposto di quello che lo sport dovrebbe rappresentare a mio umile parere.
      3. La mia preoccupazione/rabbia nasce dalla sensazione che sto Financial fair play sia tutta una fuffa! L'Intere è anni che chiude il bilancio con deficit enormi (oltre al debito stellare di oltre 400 milioni che si ritrovava) e che sanzioni ha avuto? Praticamente nulla! Se hai un po di tempo e la cosa ti interessa potresti chiarire un po questo aspetto del FFP applicato alle italiane? Ultimissima cosa: da quanto ho capito c'è una tendenza in corso ad annacquare ulteriormente il FFP ufficialmente "per attrarre nuovi investitori"... quindi già non conta quasi un tubo se poi lo annacquano tanti saluti... Perfavore smentiscimi! grazie e complimenti ancora per il tuo lavoro, non prendertela se a volte non sono d'accordo; Luca.

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    3. Ne ho parlato talmente tante volte che non ho voglia di dilungarmi ulteriormente... ho sempre smentito punto per punto chi critica il FFP non sapendo minimamente come funziona. L'Inter è entrata sotto controllo dalla stagione 2015/16, i deficit precedenti cosa c'entrano con il FPF? Grazie al FPF il 2015/16 e il 2016/17 si chiuderanno con passivi enormemente minori (quello del 2016/17 andrà vicino al pareggio) quindi funziona eccome... il mercato dell'Inter l'anno scorso è stato nettamente in attivo e alla fine sono sicuro che lo sarà anche quello di quest'anno. Per quanto riguarda i nuovi investitori te l'ho già spiegato, è totalmente meritocratico: hai possibilità di sforare i primi anni ma se poi non crei ricavi costanti (e indipendenti dalla Champions) che giustifichino questa apertura di credito vieni escluso dalle coppe...

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    4. 1. Se poi a gennaio vendono Felipe Melo alla squadra cinese del Suning a 50 milioni e usano la plusvalenza per risultare a posto col FFP poi ne riparliamo?! -) Fino a poche settimane fa si parlava della squadra cinese che comprava Joao Mario e poi lo prestava per 2 centesimi all'Inter o me lo sto inventando io?
      2. Non c'è solo il calcio-mercato ma anche tutto il resto che pesa molto di più sul bilancio: loro dicono che a giugno avevano rispettato tutte le indicazioni concordate con l'UEFA... io davvero non capisco come possano aver fatto dato che tutte le previsioni erano per un -50/-60!
      Quest'anno infine non hanno venduto quasi nessuno (dicevano che dovevano venderne 2-3 per rispettare il FFP ma sono tutti ancora li a parte Juan Jesus!), stanno comprando, alzando ingaggi e non sono nemmeno in Champions.... vediamo come va a finire (la mia ipotesi l'ho scritta all'inizio del commento).

      Ammetto di non essere cosi esperto come te sul FFP ma non mi convince per niente! La stessa maxiricapitalizzazione che ha appena fatto l'Inter è molto pericolosa: significa che se anche fallissero quest'anno avranno soldi con cui ripianare ulteriori deficit e poi ripartire ad investire... A forza di fallire l'obbiettivo sportivo e poter ripartire come se niente fosse per forza che prima o poi lo centrano e ripartono sul serio...della serie ti piace vincere facile! Se il FFP consente questo allora è una pagliaccia! Se invece mi sbaglio io per mia ignoranza (cosa che non escludo) ti chiederò scusa.

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    5. 1. Se avessi letto i miei articoli sapresti che certi trucchi sono previsti e non consentiti dal FPF... cioè l'Inter lo può fare però poi ai fini del calcolo del FPF la commissione assegna un valore equo al trasferimento. Si chiamano operazioni fra parti correlate e sono regolamentate perfettamente.

      2. Io lo dico da gennaio che loro avevano rispettato il Fair Play... dai miei calcoli ci stavano dentro giusti giusti senza trucchi né imbrogli. Anche di questo ho parlato diffusamente. Ricordati cmq che ci sono dei costi virtuosi che nel FPF non valgono (per la Juve sono una ventina di milioni, per l'Inter un po' meno credo... cmq se chiudono fra -40 e -50 è come se facessero il -30 che gli è stato chiesto.

      3. Le cessioni le possono fare anche al 31 gennaio (senza contare che la Roma le fa pure in giugno... caso unico al momento). Quello che conta è il bilancio al 30 giugno. L'anno scorso ho passato tutta l'estate a spiegare che alla fine avrebbero venduto Kovacic per recuperare i soldi e infatti...

      4. Senza l'aumento di capitale di 110 milioni di euro del 2011 la Juve non si sarebbe mai ripresa... e in ogni caso il FPF chiede di non andare in deficit di più di 30 milioni nel triennio quindi serve più a coprire i costi virtuosi che altro. Non serve a niente fare un aumento di capitale per i vincoli del FPF.

      5. Fino alla delibera del FPF per cento anni il calcio è andato avanti con i ricchi che spendevano e i poveri che non potevano competere... solo che siccome la Juve era fra le più ricche forse il sistema ti faceva rosicare di meno :)

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    6. Ti ringrazio per la pazienza e la rapidità delle tue risposte. Alcune mi hanno convinto... altre un po meno! Sappi che su questo argomento ti marcherò a uomo stile Montero... occhio! -)

      Sul punto 5 forse hai ragione... è che speravo davvero che l'Inter fallisse e ci sono rimasto malissimo: devo ancora riprendermi dallo shock dello stramaledetto Suning! E' un desiderio che ho dal 2006 se capisci cosa intendo...

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  3. Perdonatemi se entro nella diatriba, ma a nessuno viene in mente che oltre che all'espansione commerciale, alla visibilità, al mondiale da organizzare, ecc. Non ci sia l'estrema possibilità che la Cina (intesi come aziende e non come paese) voglia tramite il calcio controllare la "vera" capitale italiana?

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    1. Per quel poco che Milan e Inter riescono a ottenere dalla politica ne dubito... ma lo scopriremo solo vivendo :)

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