giovedì 5 novembre 2015

CLASSIFICA DEGLI ALLENATORI DI SERIE A, SERIE B, LEGA PRO E CAMPIONATI ESTERI 2015/16 - Aggiornata al 2 novembre 2015




Torna il ranking allenatori a cura di Antonio Bomba.



E’ ormai giunto novembre e qui su “Calcio e Altri Elementi” è giunto il momento di focalizzarsi anche sulla Media Punti Allenatori.

Questo particolare tipo di classifica andrà a sostituire l’appuntamento che fino alla scorsa stagione era noto come il Rendimento Allenatori.
Come si calcola la MPA CEAE? Già ad agosto avevamo introdotto i criteri di calcolo in questo articolo http://mds78.blogspot.it/2015/08/classifica-media-punti-allenatori-di.html

Ricapitoliamo comunque anche oggi il sistema con gli stessi esempi copiati pari pari.

I punti ottenuti da ogni singolo allenatore in ogni serie che verrà analizzata saranno divisi per il numero di partite ufficiali effettivamente disputate da un allenatore, al fine di evidenziare i migliori ed i peggiori allenatori in base all’unico criterio che davvero conta: i punti totalizzati rispetto alle chance avute di ottenerli.

Fin qui è facile no? Se un mister ha una vittoria un pareggio ed una sconfitta, avrà totalizzato quattro punti in tre partite, e quindi la sua media sarà di 1.333 punti.

Ora una rapida spiegazione di alcuni casi specifici. In molte partite di calcio non conta tanto il risultato quanto il fine ultimo, cioè passare il turno ed avanzare. E dunque sarebbe abbastanza riduttivo e poco attendibile considerare ad esempio una partita terminata ai rigori come un pareggio per entrambi. Lo scopo è passare il turno, un allenatore ride al termine dei penalty, un altro piange o quantomeno va a casa amareggiato.

Due casi specifici sono le ultime due finali mondiali giocate dall’Italia. Entrambe sono terminate col risultato di pareggio ma come mai Arrigo Sacchi era triste e stressato mentre Marcello Lippi felice e contento come mai nella sua vita era stato prima ed anche dopo?

Ecco il motivo per il quale nelle partite in gara unica conteremo una vittoria all’allenatore che passa il turno o vince la finale, in qualunque modo questo avvenga, mentre attribuiremo una sconfitta chi non prosegue o perde la finale.

E nei turni di andata e ritorno? Seguendo lo stesso filo logico indicato prima in base al quale il fine ultimo è passare, nelle gare di andata che si concludano in pareggio con gol, la vittoria verrà assegnata all’allenatore la cui squadra giocava fuori casa mentre la sconfitta al collega di casa. Nella partita di ritorno invece indipendentemente da quale sarà il risultato finale la vittoria verrà assegnata alla squadra che passa il turno o vince la coppa e la sconfitta a chi si ferma o perde la finale. In tutti gli altri casi si procederà seguendo il normale criterio di vittoria-pareggio-sconfitta.

Per il momento gli allenatori che nei rispettivi campionati han allenato per meno di 4 partite sono riportati a fondo tabella non avendo ancora una media attendibile. Non escludiamo di alzare questo limite nel corso della stagione.

Prima di iniziare segnaliamo che per motivi di equità la classifica è aggiornata alle gare disputatesi lunedì. Tutte le varie coppe nazionali ed internazionali così come i recuperi verran computati la prossima settimana.

SERIE A


Partiamo dunque dalla serie A dove al momento comanda la classifica l’allenatore rivelazione delle ultime due stagioni: Maurizio Sarri quarto in campionato ma primo grazie allo straordinario cammino in Europa League è al momento il miglior allenatore della serie A con la media punti di 2.214. Una sola sconfitta per lui rimediata alla prima di campionato.

Roberto Mancini sta mantenendo la propria promessa fatta lo scorso anno quando l’Inter navigava malamente all’ottavo posto in classifica di portare allo scudetto i nerazzurri. L’Inter è infatti prima in classifica ed il Mancio ne beneficia nella MPA dove al momento si trova secondo con la media di 2.182 punti. Anche per lui una sola sconfitta ma come detto l’ottimo cammino del Napoli in Europa penalizza e non poco il mister di Jesi.

Al terzo posto il sorprendente Paulo Sousa con nove vittorie e cinque sconfitte che valgono una media di 1.929 punti. Molti sono scettici sul fatto che la viola del portoghese resisterà a questi ritmi per l’intera stagione. Nel mentre sono lì a giocarsi lo scudetto e solo il tempo dirà se i critici avevano ragione o no.



Al quarto posto incredibilmente spunta Sinisa Mihajlovic che grazie a tre vittorie consecutive passa dal pre esonero alle vette della classifica e di conseguenza della media punti allenatori. Mihajlovic ha una media di 1.833 proprio come Eusebio Di Francesco del Sassuolo. L’allenatore della squadra rivelazione di questa prima parte di stagione tuttavia paga l’aver vinto una partita in meno del tecnico serbo e quindi per ora deve accontentarsi del quinto posto.

Al sesto posto sbuca Rudi Garcia che bene sta facendo in campionato ma in Champions League fatica e non poco ad imporre il proprio gioco alle altre squadre.

Al settimo posto colui che per ora è una vera e propria delusione. Massimiliano Allegri, trionfatore lo scorso anno nel rendimento allenatori e nella MPA, quest’anno pur continuando a mantenere un ottimo standard in Champions League, in campionato sta facendo viaggiare la sua Juventus con dei risultati da squadra medio bassa. Sicuramente le colpe non sono tutte sue ma la MPA è comunque attribuita a lui.

All’ottavo posto sbuca la seconda sorpresa del campionato, vale a dire il tecnico dell’Atalanta Edy Reja che dopo aver traghettato i bergamaschi lo scorso anno verso una salvezza senza tanta arte e senza tanta parte in questa stagione sta ben facendo in questi primi mesi di campionato.



Reja precede Stefano Pioli la cui Lazio tra un infortunio e l’altro fatica ad avere un andamento stabile. Chiude la top 10 Giampiero Ventura del Torino.

E nell’antipodio? Delio Rossi esonerato da qualche giorno è al momento ultimo con la poco confortante media di 0.545. Rossi è preceduto da Fabrizio Castori, esonerato e già rimesso in panchina dal Carpi che al momento pare avere nelle beghe dirigenziali problemi ben più gravi ed importanti di quelli abbastanza evidenti a tutti sul campo e, udite udite, Andrea Mandorlini il cui Verona è ancora a zero vittorie in campionato e ha ottenuto l’unico successo stagionale al terzo turno di Coppa Italia.

SERIE B


Ed ora un rapido sguardo alla serie B dove la prima posizione è occupata dal duo formato da Massimo Drago del Cesena e da Massimo Rastelli del Cagliari. Per entrambi la media è di 2.231 punti a partita. Completa il podio Ivan Juric, tecnico del Crotone rivelazione del campionato cadetto nelle undici giornate di campionato sino ad oggi disputate.

LEGA PRO


In Lega Pro al momento Michele Marcolini del Pavia precede grazie ad una vittoria in più Roberto Venturato del Cittadella. Per loro rispettivamente 2.333 e 2.167 di media. Terzo Leonardo Semplici della Spal.

Spazio ora ai principali campionati esteri.

PREMIER LEAGUE


In Premier League la fa al momento da padrone Manuel Pellegrini del Manchester City che precede Arsene Wenger dell’Arsenal e nientemeno che il nostro Claudio Ranieri alla guida del Leicester City. Ranieri che ha la stessa media di Wenger ma è dietro avendo vinto tre partite in meno. Appena cinque partite son bastate a Jurgen Klopp per ridare dignità al Liverpool e il quinto posto nella MPA di Premier a lui. Malissimo Jose Mourinho con la poco edificante media di 1.059, visti quali sono di solito i suoi standard.

LIGA


Nella Liga spagnola per ora la fa da padrone Rafa Benitez del Real Madrid che pur concedendo poco o nulla allo spettacolo, e dunque portandosi dietro scarso entusiasmo e pochi consensi, ha i risultati dalla sua essendo ancora imbattuto dopo tredici partite ufficiali. Benitez precede la rivelazione di Spagna, vale a dire Eduardo Berizzo del Celta Vigo e Luis Enrique con il suo Barcellona partito in sordina.

BUNDESLIGA


In Bundesliga l’ultimo pareggio strappato in campionato costa a Pep Guardiola la leadership tra gli allenatori della massima divisione tedesca. Leader è al momento Thomas Tuchel del Borussia Dortmund che può contare anche sulle vittorie ottenute nei preliminari di Europa League contro avversari sicuramente non eccelsi. Ma tant’è una vittoria è pur sempre una vittoria, non importa contro chi e come la si ottenga. Al terzo posto troviamo Andrè Schubert, tecnico subentrato del Borussia Monchengladbach che presa la squadra in mano dopo il disastroso avvio dell’ex tecnico Lucien Favre ha collezionato sino ad ora solo risultati positivi se si eccettua una sconfitta in Champions League.

LIGUE 1


E nella Ligue 1 francese prosegue senza se e senza ma il dominio incontrastato del Paris Saint-Germain. E così Laurent Blanc è primo seguito da Christophe Galtier del Saint-Etienne e da Claude Puel del Nizza.

Per questa settimana è tutto. Appuntamento alla prossima dove le coppe ed il successivo turno di campionato potrebbero far cambiare le top 10 e non di poco.



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