venerdì 20 febbraio 2015

L’ANDAMENTO DEL RANKING UEFA aggiornato al 19 febbraio 2015

Dopo due mesi di sosta invernale sono tornate le coppe europee e si rinnova puntuale l’appuntamento con l’analisi dell’andamento del ranking Uefa.



RANKING UEFA AGGIORNATO AL 19 FEBBRAIO 2015
Per tutte le spiegazioni sulla modalità di costruzione della tabella, le differenze in termini di squadre qualificate alle coppe europee 2016/17 per le nazioni a seconda del colore di sfondo e le spiegazioni del perché è meglio per l’Italia riuscire a chiudere al quarto posto piuttosto che al quinto questa stagione vi rimando al primo articolo sull’argomento che potete trovare qui:

http://mds78.blogspot.com/2014/09/landamento-del-ranking-uefa-per-club.html

Ricordo solo che nella colonna "diff." sono inseriti per ogni nazione i punti-coefficiente conquistati questa settimana.

Segnalo che, rispetto al numero delle squadre ancora in corsa che trovate nella colonna più a destra, 8 squadre non hanno giocato questa settimana in Champions League (2 di Spagna, Inghilterra e Germania, 1 di Italia e Francia).  Anche se si poteva puntare a qualcosa di più, la settimana per il ranking delle italiane è stata sicuramente positiva. Sfruttando la possibilità di poter mettere in campo più squadre di tutti, l’Italia ha infatti conquistato il miglior punteggio di tappa (1,000 punti-coefficiente, frutto di 1 vittoria e 4 pareggi) a pari merito con la Spagna (3 vittorie e 1 pareggio). Sul podio della settimana troviamo anche l’Inghilterra con 2 vittorie e 2 pareggi.



Non benissimo le due principali nostre rivali: la Germania ha chiuso con 0,428 punti-coefficiente (1 vittoria, 1 pareggio, 2 sconfitte) e il Portogallo con soli 0,167 punti-coefficiente (1 pareggio e 1 sconfitta). Se della “sfida” con la Germania scriverò diffusamente fra poco, per quanto riguarda la lotta per la quarta posizione con i lusitani vi segnalo che, in caso di eliminazione dello Sporting Lisbona (che ha perso l’andata contro il Wolfsburg fuori casa per 2-0), il Portogallo non potrebbe più matematicamente raggiungerci e l’Italia sarebbe sicura del quarto posto fino a fine stagione.

Nelle posizioni di rincalzo la Francia difende bene il sesto posto sulla Russia, il Belgio conquista un buonissimo punteggio di 0,600 e la Scozia scavalca la Svezia al 23° posto grazie al pareggio in extremis del Celtic contro l’Inter.

QUALIFICATE PROVVISORIE PER NAZIONE

Vediamo ora quante squadre per ogni nazione si qualificherebbero al turno successivo dopo le partite di questa settimana (CL: ottavi di Champions League; EL: ottavi di Europa League; TOT: totale). Poiché l’Europa League gioca andata e ritorno dei sedicesimi nell’arco di due settimane, nelle quali la Champions League gioca solo la partita di andata, la proiezione nella tabella segnala il numero di squadre che sarebbero a oggi virtualmente qualificate alle partite che si svolgeranno dal 10 al 19 marzo (ritorno ottavi di Champions League, andata e ritorno ottavi di Europa League). 


Rispetto alla procedura usata per la fase a gironi, per costruire questa tabella è stato necessario introdurre delle ipotesi aggiuntive data la formula a eliminazione diretta. In caso di pareggio con gol, si considera “momentanea qualificata” la squadra che ha giocato l’andata in trasferta, mentre in caso di 0-0 si divide il posto in palio a metà fra le due nazioni (esempio: Anderlecht-Dinamo Mosca 0-0, 0,5 posti nei quarti per il Belgio e 0,5 per la Russia). 



Alla fine della fase a eliminazione diretta Spagna, Germania, Inghilterra e Italia erano appaiate in testa con sei squadre ciascuna. Dopo l’andata dei sedicesimi di Europa League solo la Spagna per ora manterrebbe tutte le sei squadre, mentre Germania e Inghilterra ne perderebbero una (Borussia Moenchengladbach i tedeschi, Tottenham gli inglesi) e l’Italia due (Torino e Roma, fermate sul pareggio interno). Resiste la Francia con tre squadre, mentre rischia di dimezzarsi il Portogallo con lo Sporting Lisbona a un passo dall’eliminazione. Fra una settimana sono seriamente candidate a chiudere la loro avventura europea stagionale ben sei nazioni: Turchia, Austria, Danimarca, Grecia, Polonia e Scozia.

ITALIA-GERMANIA: LA SFIDA IMPOSSIBILE

All’inizio di questa stagione la distanza fra Germania (terza nel ranking Uefa e ultima nazione ad avere diritto a schierare quattro squadre in Champions League) e Italia era di 12,403 punti. E’ perciò evidente che non c’è alcuna reale chance da un punto di vista logico per noi di recuperare tutto il distacco dai tedeschi nella sola stagione 2014/15 (per avere un’idea, l’Italia nel 2013/14 ha ottenuto 14,166 punti, la Germania 14,714). Ma siccome la matematica lascia qualche possibilità (nella più estrema delle ipotesi è possibile recuperare anche 30 punti in un solo anno) e a noi piace giocare, vediamo cosa dovrebbe capitare per permetterci di mettere a segno questo incredibile sorpasso. Analizzeremo due ipotesi: quanti turni come minimo dovrebbero superare le italiane nel caso in cui le tedesche non facessero più nemmeno un punto; quanto avanti dovrebbero andare le rappresentanti della Germania per impedire all’Italia il sorpasso anche se le italiane vincessero tutte le partite. Infine, vedremo un ultimo caso: quando, nella peggiore delle ipotesi per noi (ovvero che le tedesche vincano sempre e le italiane perdano sempre), raggiungere i tedeschi potrebbe diventare matematicamente impossibile.

Nelle tabelle sono inseriti i punti massimi che ogni squadra può ottenere sul campo e con i bonus per il passaggio del turno. Quando diventa impossibile per tutte le squadre di una stessa nazione andare avanti (esempio: in finale possono arrivare solo due squadre per nazione) i punti vengono assegnati per comodità alla squadra che è arrivata davanti nel campionato della scorsa stagione.

ITALIANE: TURNI MINIMI DA SUPERARE


Il primo caso è quello in cui si ipotizza che le tedesche non facciano più punti da qui alla fine della stagione, fermandosi al coefficiente di 13,142 raggiunto fino a oggi. Anche in un caso molto favorevole come questo, ormai per le italiane sarebbe necessario quasi un “en plein” per compiere il clamoroso sorpasso: sono infatti solo tre i punti che le nostre squadre possono perdere rispetto al massimo dello score ottenibile vincendo tutte le partite da qui a fine stagione (ed evitando derby negli ottavi di Europa League che implicherebbero l’eliminazione di una nostra squadra prematuramente rispetto al miglior scenario possibile).

TEDESCHE: TURNI MINIMI DA SUPERARE


Seconda ipotesi: le italiane vincono sempre ma le tedesche non mollano e vincono anche loro. In questo caso, anche ipotizzando una sconfitta del Borussia Dortmund contro la Juventus, la Germania si metterebbe al sicuro facendo cinque punti-partita nelle altre tre sfide nelle quali saranno impegnate le tedesche la prossima settimana, indipendentemente dai risultati delle italiane in Europa League. Con questi risultati i tedeschi collezionerebbero 13,857 punti-coefficiente contro un massimo di 25,833 raggiungibile dalle italiane.


LA DEADLINE DELLA SPERANZA


E nel caso peggiore di sconfitte in serie per le italiane e vittorie continue delle tedesche, quando sarà il momento di abbandonare ogni speranza? Purtroppo, a meno di clamorose sorprese, la prossima settimana potrebbe condannarci matematicamente ad avere solo tre squadre italiane nella Champions League anche per il 2016/17. Sono infatti molteplici le combinazioni che permetterebbero alla Germania di diventare irraggiungibile. La più semplice da tenere d’occhio riguarda le squadre italiane qualificate agli ottavi di Europa League: basta che una sola non riesca a passare il turno per rendere impossibile l’aggancio alla Germania. Ma, anche ipotizzando una qualificazione in massa delle nostre cinque squadre agli ottavi, le tedesche hanno grosse chance di portare a casa i punti-partita della tranquillità. 



Non potendo soffermarci su tutte le possibilità intermedie, segnalo che in caso di vittoria della Juventus sul Borussia Dortmund, i casi estremi favorevoli alla Germania sono che le altre tedesche portino a casa cinque punti-partita (se le italiane vincono tutte le loro partite) o che le altre italiane ne perdano almeno quattro (in caso di sconfitta di tutte le tedesche). Con un pareggio fra Juve e Borussia, nel primo caso le tedesche dovrebbero fare altri tre punti e nel secondo le italiane ne dovrebbero perdere almeno altri tre. Se il Borussia Dortmund espugnasse Torino alle tedesche basterebbe un solo altro punto o che le altre italiane non vincano tutte le partite in Europa League. Il primo appuntamento con la Deadline è comunque per mercoledì 25 febbraio quando, in caso di sconfitta della Juventus il giorno prima, se il Bayer Leverkusen dovesse strappare almeno un pareggio con l’Atletico Madrid permetterebbe alla Germania di raggiungere quota 13,571 contro i 25,500 massimi possibili per l’Italia.

Appuntamento a venerdì 27 febbraio 2015 con un nuovo aggiornamento relativo all’andamento del ranking Uefa per club preceduto giovedì 26 sera, subito dopo la conclusione dei sedicesimi di finale di Europa League, dall'aggiornamento delle squadre qualificate agli ottavi di finale. 



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