giovedì 12 febbraio 2015

LA CLASSIFICA ALL-TIME DELLA COPPA D'ASIA

Antonio Bomba ci presenta il ranking all-time relativo alla Coppa d’Asia di calcio.



Due settimane fa è giunta al termine la Coppa d’Asia 2015.

Ed esattamente come fatto per i mondiali questa estate abbiamo pensato di stilare la classifica di tutti i tempi della massima competizione calcistica per nazionali del continente asiatico.

Qual è la nazionale più forte di sempre nella Asian Cup? Per saperlo abbiamo utilizzato lo stesso criterio di punteggio utilizzato questa estate, sempre per i mondiali. Ve lo rispiegheremo per rinfrescarvi la memoria utilizzando più meno gli stessi esempi e le stesse parole.

Pertanto: valgono solo ed esclusivamente le partite giocate durante la varie fasi finali delle sedici edizioni sin qui disputate. Poi abbiamo assegnato:  7 punti a chi vince un incontro durante i tempi regolamentari, 6 punti per chi vince ai supplementari, 5 punti per chi trionfa ai rigori, mentre il pareggio vale 4 punti per squadra. E le perdenti? 1 punto viene assegnato a chi perde nel corso dei tempi regolamentari, 2 punti a chi esce sconfitto dai supplementari e 3 punti a chi perde ai rigori.



A quanto detto sopra va considerata la differenza reti, positiva o negativa che sia, che una squadra ottiene al termine di ogni partita. Verrà quindi aggiunto 1 punto decimale ai punteggi riportati sopra e ne verrà tolto 1 per ogni goal di differenza reti, di partita in partita.

Infine viene riconosciuto un bonus di 8 punti per ogni partecipazione alla Coppa d’Asia, per ogni passaggio di turno e per la vittoria finale. Resta quindi esclusa da questo bonus di 8 punti la vincitrice della finale per il terzo e quarto posto non essendo una vittoria finale di torneo e tantomeno un autentico passaggio di turno, bensì un turno di consolazione utile a stabilire l’ultimo posto sul podio.

Qualche esempio di fantasia per far capire meglio i punteggi applicati: Giappone – Cina 2-1. Il Giappone riceve 7 punti e la Cina 1. Tuttavia la prima si ritrova 1 punto decimale in più per la differenza reti e la seconda 1 in meno. Pertanto a fine partita i nipponici avran totalizzato 7.1 ed i cinesi 0.9. Iran – Emirati Arabi 7-1 ai quarti. I persiani totalizzano un punteggio di 7.6 e gli emiratini di 0.4. Inoltre gli iraniani conquistano altri 8 punti per il passaggio del turno.

Tutto chiaro? Sì?

Altra specifica da dovervi spiegare. Nel corso degli anni e delle varie edizioni alcune nazionali han cambiato nome ereditandone quindi il record ed i punteggi conquistati. E pertanto il Vietnam ha partecipato alla Coppa anche col nome di Vietnam del Sud,  la Cambogia come Repubblica di Khmer, ed il Myanmar è apparsa anche col nome di Burma.

Abbiamo messo in grassetto le prime 16 nazioni, ad evidenziare le ipotetiche partecipanti alla Coppa D’Asia delle Coppe d’Asia, annunciandovi comunque che dalla prossima edizione, seguendo quanto fatto dalla Uefa, anche l’Asia espanderà il torneo a 24 squadre.

Pronti per il listone?

Via!!!!!


E siamo certi che sarà una sorpresa per tanti sapere che la miglior squadra asiatica di sempre nella Coppa d’Asia è l’Iran, dominatrice assoluta del calcio asiatico dagli anni sessanta al 1976, anno della sua ultima vittoria. Da allora zero finali ma diverse semifinali buone comunque ad accumulare un punteggio sufficiente per essere il leader di questa classifica.



Al secondo posto la Corea del Sud che ben ricalca il percorso del Brasile. Grande nel mondo, modesta in casa. Miglior asiatica di sempre senza competizione alcuna ai mondiali ma capace di sciupare sempre le tante opportunità avute di rivincere il trofeo continentale dopo aver vinto le prime due edizioni, nel 1956 e nel 1960.

Terzo posto per il Giappone che a livello di trofei ha comunque poco da recriminare avendo vinto l’Asian Cup ben quattro volte ed essendosi affacciata seriamente al calcio solamente negli ultimi 20 anni. A loro merito c’è senz’altro quello di aver preso molto seriamente questo impegno di far bene e migliorarsi sempre nel calcio.

Quarto posto per l’Arabia Saudita trascinata soprattutto da quel fantastico gruppo che ai mondiali del 1994 riuscì a qualificarsi per gli ottavi di finale. Più precisamente la gloria calcistica per i sauditi era iniziata negli anni ottanta con i padri di quella generazione ed è proseguita con i loro figli. I loro nipoti invece stentano un po’ ed i risultati si son visti nelle ultime due edizioni della coppa d’Asia, dove in entrambe le occasioni sono stati eliminati nei gironi della fase finale.


Dal 1976 ad oggi la Cina non ha saltato alcun appuntamento con la Coppa d’Asia ma le manca ancora la vittoria. Due finali perse e sei semifinali complessive raggiunte sono comunque un buon bottino per piazzarsi al quinto posto davanti al Kuwait, nazione che dagli anni settanta ad oggi ha marcato visita in solo due edizioni e pur non essendo al momento una potenza del calcio asiatico continua ad esser sempre lì, subito dopo le migliori. Per i kuwaitiani il periodo di massimo splendore è stato ad inizio anni ottanta, quando dopo aver vinto la coppa continentale nel 1980, quello stesso gruppo riuscì a qualificarsi per il mondiale del 1982. Un’esperienza quest’ultima più nota per l’episodio delle sceicco, che scendendo in campo e minacciando di ritirare la squadra riuscì a far annullare un gol segnato contro la sua squadra, che per i risultati sportivi.

Scorrendo la lista troviamo l’Irak settimo e campione nel 2007 e gli Emirati Arabi, da sempre appassionati di calcio ma mai capaci di concretizzare il proprio amore con una vittoria finale nella Coppa d’Asia. Per loro una finale però, quella del 1996 persa oltretutto ai rigori.

Nono posto per il Qatar, mai giunto nemmeno in semifinale ma che deve la sua posizione nella top 10 alla sua costante presenza alle fasi finali succedutesi nei vari decenni.

Decima ed in costante progressione l’Uzbekistan diventata nell’ultimo decennio una delle migliori nazionali asiatiche, tanto a arrivare a sfiorare la qualificazione ai mondiali in un paio di occasioni. Per ora comunque per loro solo un quarto posto nell’edizione 2011.

Un’altra formazione che di sicuro avanzerà e non poco nel ranking è l’Australia, affiliatasi nell’ultimo decennio alla federazione asiatica e già capace di arrivare in finale nel 2011 e di trionfare in questa edizione appena conclusasi del 2015. Edizione tra le altre cose da loro stessi ospitata.

Chiudono in carrellata la top 16 Bahrain, Israele, Siria, Tailandia e Giordania. Tra queste si segnala la Tailandia terza nel 1972 ed Israele, forza dominante del calcio asiatico con una Coppa conquistata nel 1966, tre finali e quattro semifinali raggiunte fino a che è rimasta affiliata alla AFC. Poi Israele è passata all’ UEFA più per motivi più politici che sportivi.

Sorprende invece l’assenza della Corea del Nord tra le migliori sedici. Davvero strano per una nazionale capace di qualificarsi per ben due volte ai mondiali, a sottolineare lo strano rapporto tra coreani e Coppa d’Asia. Per loro comunque un terzo posto nel 1980 come massimo risultato.

Si conclude qui questa analisi delle migliori squadre di sempre in Coppa d’Asia. L’appuntamento è a tra una decina di giorni quando replicheremo quanto visto oggi con la Coppa d’Africa.




Trovi interessanti gli argomenti di questo blog? Ti piacerebbe contribuire a mantenerlo in vita? Senti che chi scrive qui meriterebbe di essere in qualche modo ricompensato? Adesso puoi farlo tramite una donazione!


 

Per maggiori informazioni sulla donazione e su perché donare clicca quihttp://mds78.blogspot.it/2014/08/se-vuoi-puoi-contribuire-calcio-e-altri.html

Email Antonio Bomba: abomb@hotmail.it

Facebook Antonio Bomba: www.facebook.com/antonio.bomba.3 

Segui su Facebook gli aggiornamenti di "Calcio e Altri Elementi": https://www.facebook.com/calcioealtrielementi2

Segui su Twitter gli aggiornamenti di "Calcio e Altri Elementi": https://twitter.com/Calcioealtri

Nessun commento:

Posta un commento