venerdì 27 febbraio 2015

BILANCIO JUVE - ANALISI E STIME DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA SEMESTRALE - Aggiornamento del 27 febbraio 2015

La Juventus ha reso noti i dati relativi alla Semestrale di bilancio 2014/15. In questo aggiornamento vedremo le differenze più significative con la Semestrale dello scorso anno e mi servirò dei numeri ufficiali, forniti nel documento stilato dalla società, per aggiornare e perfezionare le stime relative al bilancio annuale 2014/15. In un secondo aggiornamento in programma lunedì 2 marzo, inoltre, utilizzerò le nuove informazioni per fare le prime ipotesi sulle disponibilità finanziarie della Juventus per il prossimo mercato estivo. 



Prima di cominciare vi ricordo che questo articolo si basa sugli assunti già più volte spiegati in altri articoli trattanti il medesimo argomento e postati su “Calcio e Altri Elementi” in passato. Per chi volesse approfondire le modalità di calcolo delle stime che vedremo fra poco consiglio di dare un’occhiata a quanto scritto in passato a questo link:
http://mds78.blogspot.it/search/label/Bilancio%20Juventus (articoli in ordine decrescente di data a partire da questo aggiornamento fino ad arrivare al primo della serie, postato il 14 maggio 2014).

Le precedenti stime sul bilancio 2014/15, pubblicate il 4 febbraio 2015, e che in questo articolo aggiornerò sono invece consultabili a questo link:
http://mds78.blogspot.it/2015/02/bilancio-juve-analisi-stime-e.html

Partiamo dall’analisi del Conto Economico della Semestrale 2014/15 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

BILANCIO 2014/15 – SEMESTRALE


La Semestrale è un documento molto importante per farsi un’idea un po’ più precisa sull’andamento economico della stagione della squadra, a patto che non si faccia l’errore di leggerla con superficialità. In particolare lo sbaglio da evitare è quello di una valutazione troppo ottimistica per il secondo semestre, che spesso mostra una situazione notevolmente peggiore del primo. Le motivazioni di ciò sono principalmente legate a due voci: i ricavi dei Diritti TV e il costo del Personale Tesserato. Per quanto riguarda i ricavi dei Diritti TV, la maggior parte degli introiti derivanti dalla Champions League sono contabilizzati nel primo semestre. Il che vuol dire che una parte non irrilevante della voce Diritti TV (composta nella sua totalità dai guadagni relativi ai Diritti TV nazionali e da quelli derivanti dalla Champions League) non raddoppierà di qui a fine anno, come invece tenderanno a fare quasi tutte le altre voci (in maniera più o meno precisa come vedremo successivamente nella sezione dedicata alle stime), ma aumenterà in maniera considerevole solo in caso di ulteriore avanzamento della Juventus in coppa e di una cifra comunque inferiore ai 52,4 milioni già messi in cassa (sui 60,5 che dovrebbero per il momento rappresentare il totale degli incassi da premi e diritti televisivi di Champions League). Il costo del Personale Tesserato, invece, tenderà ad aumentare molto più del doppio per i “premi variabili” che vengono elargiti ai giocatori in buona parte alla fine del campionato a seconda dei risultati conseguiti sul campo e che vengono contabilizzati nel quarto trimestre. Quindi, rispetto al primo semestre, nel secondo è ovvio attendersi meno ricavi e più costi con automatico peggioramento del bilancio finale.



Fatta questa precisazione, nonostante una Semestrale in perdita di 6,7 milioni (contro un attivo di 4,8 milioni dello scorso anno) la situazione è sotto controllo o per lo meno in linea con quanto scrivo da tempo, ovvero che ci dobbiamo aspettare una perdita di bilancio superiore a quella dell’anno scorso ma sostenibile per le casse bianconere e in linea con il Fair Play Finanziario. In particolare faccio notare che i Ricavi da Gare sono superiori all’anno scorso nonostante la Juventus abbia giocato una partita casalinga in meno e che a differenza dell’anno scorso, quando l’intera quota dei Diritti TV di Champions era stata contabilizzata nel primo trimestre, quest’anno ci sono 8,1 milioni da aggiungere nel secondo semestre già conquistati sul campo dalla squadra. Al contrario, per il momento non mi esalterei troppo per il miglioramento della voce Altri Ricavi che nel secondo Semestre dovrebbe scontare la mancanza di un evento importante come l’organizzazione allo Juventus Stadium della finale di Europa League e sfrutta più che altro un aumento delle Sopravvenienze Attive elargite dall’UEFA riferite alla scorsa stagione e che non si ripeteranno nella seconda parte dell’anno. Come sottolineo ormai da tempo si fa sentire la diminuzione degli incassi dalla vendita giocatori, avendo anticipato allo scorso anno gli introiti relativi alle cessioni di Zaza e Immobile.

Per quanto riguarda i costi, bene i risparmi in Acquisti di Materiali e Servizi Esterni (la Juventus ha sottolineato nel documento ufficiale che la sola internalizzazione delle “Spese di Sicurezza e Accoglienza” ha portato a un risparmio di 0,6 milioni). Seppur in aumento, è minore del temuto l’aumento dei costi del Personale Tesserato grazie a una diminuzione della voce meno difficile da pronosticare, ovvero l’incidenza dei “Premi Variabili”.

Se a prima vista poteva destare qualche preoccupazione l’aumento considerevole della voce relativa agli ammortamenti, una lettura più attenta del bilancio fuga ogni dubbio. In questa voce sono già stati considerati nel primo trimestre gli ammortamenti residui totali di Giovinco e Motta, che hanno rescisso il loro contratto nel mese di gennaio. Sono quindi “svalutazioni” che pesano sul primo semestre ma alleggeriscono il peso del secondo lasciando invariato il saldo finale.

Andiamo ora a vedere come variano le stime sul bilancio annuale 2014/15 alla luce dei dati contenuti nella Semestrale.

STIMA DEL BILANCIO 2014/15 NELL’IPOTESI MENO FAVOREVOLE

Come ormai consuetudine sottolineo che i numeri presenti nella seguente tabella, oltre a essere frutto di stime basate sui dati passati e sul loro andamento nei vari trimestri e  quindi soggette a errori per tutte le possibili variabili che possono influire su ogni voce di bilancio nei prossimi mesi (errori tanto più ampi quanto è ampio il periodo di tempo fra la stima e la chiusura del bilancio annuale), sono anche state elaborate nell’ipotesi economicamente meno favorevole rispetto ai risultati sportivi, che a oggi è data dalla combinazione di eliminazione dalla Champions League agli ottavi di finale, uscita in semifinale di Coppa Italia e vittoria dello scudetto (più costosa a causa di maggiori premi da elargire ai giocatori). 

Per ogni voce di bilancio verrà data opportuna spiegazione rispetto alle variazioni dall’ultima stima. Inoltre trovate nell’ultima colonna i dati reali del bilancio annuale del 2013/14 per avere un confronto immediato, per chi fosse interessato, fra i dati stimati di quest’anno e quelli veri della stagione passata.


Nella Semestrale la società inserisce numerose informazioni non comunicate nella prima trimestrale, permettendo stime più accurate. Per questo motivo, per ogni voce di bilancio, oltre alla variazione rispetto alle previsioni di inizio febbraio ho deciso di inserire brevemente in corsivo anche qualche indicazione su come sono arrivato alla stima che trovate nella tabella.



RICAVI

Ricavi da gare: Variazione (-1,2 milioni) a causa della revisione al ribasso delle stime relative agli incassi da partite amichevoli, Supercoppa Italiana e Campionato, leggermente compensata dal record di incasso ottenuto in occasione di Juventus-Borussia Dormund di Champions League.
Dati utilizzati: gli incassi delle partite giocate fino a fine dicembre e le previsioni sugli incassi futuri stimati in base a quelli passati e di inizio stagione.

Diritti TV: Variazione (-1,5 milioni) a causa di una revisione al ribasso dei Diritti TV italiani rispetto all’ipotesi fatta dopo l’uscita della prima trimestrale, mentre si confermano i 60,5 milioni attualmente stimati per la Champions League. 
Dati utilizzati: per i Diritti TV Nazionali, proiezione basata sui dati della Semestrale in relazione alle partite disputate; per i Diritti TV Champions League il calcolo dei guadagni da premi e Market Pool realizzati fino alla fine della fase a gironi.

Ricavi Pubblicità: Variazione (-0,5 milioni) a causa di un aumento dei ricavi semestrali leggermente inferiore al previsto. La cifra di 54,9 milioni rimarrebbe comunque superiore a quanto ricavato lo scorso anno al netto dell’extrabonus Fiat di 6 milioni. 
Dati utilizzati: stima annuale basata sulla variazione proporzionale dei ricavi fra Semestrale e Annuale della scorsa stagione, corretta eliminando i 6 milioni di extra bonus Fiat elargiti una tantum al termine della scorsa stagione.

Proventi Gestione Calciatori: Variazione (+0,4 milioni) per maggiori introiti rispetto al previsto in relazione alle operazioni di prestito dei giocatori sia di prima squadra che della primavera. Questi ricavi più che compensano l’errore sulla stima delle plusvalenze del mercato di gennaio, relative principalmente al mercato dei giovani, che azzardando (non avendo alcun dato ufficiale) avevo stimato di 7,7 milioni contro i 7,1 reali. Poiché ritengo queste operazioni minori un dato particolarmente interessante e spesso ignorato, segnalo nel dettaglio i costi dei cartellini dei giovani acquistati e venduti nel mercato di gennaio. Acquisti: Brignoli (1,75 milioni), Bunino (1,75 milioni), Cassata (1,5 milioni), Beltrame (1 milione per il riscatto della comproprietà), Branescu (1,2 milioni per il riscatto della comproprietà). Cessioni: Castiglia (1,5 milioni, plusvalenza di 1,3 milioni), De Silvestro (1,2 milioni, plusvalenze di 0,7 milioni), Hromada (0,6 milioni, plusvalenza di 0,5 milioni), Mestre (0,9 milioni, plusvalenza di 0,9 milioni), Rizzo (0,6 milioni, plusvalenza di 0,6 milioni), Santomauro (0,6 milioni, plusvalenza di 0,6 milioni), Varga (0,4 milioni, plusvalenza di 0,3 milioni), Ruggiero (ceduta la seconda metà per 0,25 milioni, plusvalenza di 0,25 milioni). Queste operazioni di compravendita messe in piedi con Ternana, Pro Vercelli, Empoli, Sampdoria, Virtus Lanciano e Vicenza hanno permesso alla Juventus di arrivare alla Semestrale con la certezza di non sforare i 42 milioni di passivo a fine anno qualsiasi cosa succeda, ovvero l’obiettivo minimo stagionale a livello economico.
Dati utilizzati: la somma delle plusvalenze ufficializzate nel primo Semestre con le plusvalenze annunciate nel mercato di gennaio, corretta con i ricavi derivanti dai prestiti di Isla, Buchel, Sorensen e Rugani.

Altri Ricavi: Variazione negativa (-0,5 milioni) a causa delle stime meno favorevoli di alcune delle sottovoci che compongono questa voce di bilancio. Come ho ricordato prima, non deve ingannare un valore superiore rispetto alla scorsa Semestrale, perché dipende integralmente da maggiori Sopravvenienze Attive elargite dall’UEFA in riferimento alla scorsa stagione. Nonostante un aumento degli introiti da “Altri Ricavi” nella prima semestrale, mi aspetto un valore inferiore al 2014/15 a fine stagione principalmente per l’assenza degli extra introiti dovuti all’organizzazione della finale di Europa League ma anche per una leggera flessione dei Proventi da Iniziative Commerciali.
Dati utilizzati: stima annuale basata sulla variazione proporzionale dei ricavi che compongono le varie voci “altri ricavi” fra Semestrale e Annuale della scorsa stagione (per alcune voci ci si può attendere nel secondo Semestre un aumento più che doppio, per altre meno) e eventuali introiti extra previsti nel corso dell’annata 2014/15.

COSTI

Acquisti Materiali: Variazione (+0,3 milioni) a causa di maggiori risparmi nel primo semestre.
Dati utilizzati: stima annuale basata sulla variazione proporzionale dei ricavi fra Semestrale e Annuale della scorsa stagione.

Servizi Esterni: Variazione (+2,5 milioni) anche qui a causa di maggiori risparmi grazie all’internalizzazione di alcuni servizi affidati in gestione fino allo scorso anno. Uno degli obiettivi dichiarati dalla società a inizio stagione era attuare una politica di contenimento di questa voce e per il momento lo sforzo sta dando i suoi frutti.
Dati utilizzati: stima annuale basata sulla variazione proporzionale dei ricavi fra Semestrale e Annuale della scorsa stagione.

Personale Tesserato: Variazione (+4,9 milioni) a causa di un diverso e più accurato metodo di stima, che si basa sul ricalcolo voce per voce delle nove sottovoci che compongono il “Costo del Personale Tesserato”. In particolare, come già anticipato nella prima parte dell’articolo, fa segnare un’interessante calo rispetto al previsto il costo dei “premi variabili” da elargire ai giocatori nel corso della stagione, da non confondere con i più importanti premi di fine anno che impatteranno in particolare sul quarto trimestre. Entrando un po’ più nei dettagli, stimo per il 2014/15 una spesa di 137,5 milioni per le retribuzioni fisse ai giocatori (contro i 131,1 del 2013/14), 23,6 milioni per i premi variabili in caso di vittoria dello scudetto (contro i 25,3 dello scorso anno) e 14,4 per le altre voci di bilancio relative al Personale Tesserato (contro gli 11,5 del 2013/14).
Dati utilizzati: somma dei dati ufficiali di primo e secondo trimestre e dei dati stimati di terzo e quarto trimestre in relazione ai movimenti effettuati nel mercato di gennaio, ai premi variabili stimati in caso di vittoria dello scudetto e ad alcuni rinnovi contrattuali.

Altro Personale: Variazione (-0,8 milioni) a causa di una stima al rialzo del costo del personale dovuta principalmente a una crescita delle retribuzioni come conseguenza dell’internalizzazione di alcuni servizi rispetto alla scorsa stagione impossibili da valutare economicamente prima della pubblicazione dei dati della Semestrale.
Dati utilizzati: stima annuale basata sulla variazione proporzionale dei ricavi fra Semestrale e Annuale della scorsa stagione (alle diverse sottovoci che compongono questa voce di bilancio sono stati applicati moltiplicatori differenti visti i diversi aumenti nel secondo Semestre della scorsa stagione).

Oneri Calciatori: Variazione (+0,9 milioni) a causa della scelta societaria di contare interamente alcuni oneri da elargire ad agenti FIFA nella prima parte di stagione, cosa che riduce la stima dei costi di questo tipo per il secondo semestre. In particolare è curioso notare che l’agente di Vucinic ha ricevuto un milione in questo Semestre come “premio” per aver contribuito alla cessione del giocatore (non stupitevi perché sono cose che capitano spesso, anche se sono poco pubblicizzate). E’ interessante notare anche che al momento del rinnovo del contratto è stato garantito all’agente di Chiellini un compenso di 300 mila euro all’anno fino al 2017/18 se il giocatore rimarrà in bianconero. 
Dati utilizzati: stima basata sui dati comunicati nella Semestrale e presenti negli scorsi bilanci relativi agli Oneri da sostenere per giocatori già in rosa e sulle spese previste per i prestiti di Pereyra, Romulo e del giovane Lirola.

Altri Oneri: Variazione (+0,1 milioni) per una leggera diminuzione dei costi nel primo Semestre rispetto al previsto.
Dati utilizzati: stima basata su un aumento costante di questi oneri nel secondo Semestre.

Ammortamenti Calciatori: Variazione (-3,1 milioni) a causa di un cambiamento nel metodo di calcolo che credo possa garantire stime più accurate del precedente e per via delle operazioni del mercato di gennaio che hanno aumentato l’ammortamento totale annuale dei calciatori sotto contratto. Sull’aumento incide anche il ricalcolo degli ammortamenti di Tevez ed Evra alla luce dei bonus che dovrebbero essere pagati a Manchester City e Manchester United in caso di raggiungimento di determinati risultati sportivi (qualificazione in Champions League e vittoria dello scudetto). Il riepilogo di Ammortamenti e Svalutazioni sarebbe il seguente: 1° trimestre ufficiale 13,3 milioni; 2° trimestre ufficiale 16 milioni (comprensivi dei 2,2 milioni di svalutazione dell’ammortamento residuo di Giovinco e Motta anticipati nel secondo trimestre e tolti dal terzo e quarto trimestre); 3° trimestre stima dopo il mercato di gennaio 12,8 milioni; 4° trimestre stima dopo il mercato di gennaio e contando gli eventuali bonus 14,2 milioni.
Dati utilizzati: somma dei dati ufficiali di primo e secondo trimestre e dei dati stimati di terzo e quarto trimestre in relazione ai movimenti effettuati nel mercato di gennaio, ad alcuni rinnovi contrattuali, alla supposta qualificazione alla Champions League 2015/16 e alla vittoria dello scudetto che farebbero scattare dei bonus sul prezzo di acquisto di Tevez ed Evra.

Ammortamenti Altro: Variazione (+0,3 milioni) a causa di una diminuzione degli ammortamenti previsti nel primo trimestre.
Dati utilizzati: stima annuale basata sulla variazione proporzionale dei ricavi fra Semestrale e Annuale della scorsa stagione.

Accantonamenti: Variazione (-0,8 milioni) per la scelta della Juventus di accantonare una cifra equivalente per coprirsi in caso di eventuali spese impreviste.
Dati utilizzati: mantenuta la cifra accantonata alla fine del Semestre perché non c’è alcuna evidenza di un’automatica variazione di questo valore nel secondo Semestre.

Proventi Finanziari: Variazione (-0,4 milioni) a causa di minori ricavi rispetto al previsto nella Semestrale.
Dati utilizzati: stima annuale basata sulla variazione proporzionale dei ricavi fra Semestrale e Annuale della scorsa stagione.

Oneri Finanziari: Variazione (+0,1 milioni) a causa di minori oneri rispetto al previsto nella semestrale.
Dati utilizzati: stima annuale basata sulla variazione proporzionale dei ricavi fra Semestrale e Annuale della scorsa stagione.

Imposte Correnti: Variazione (+0,1 milioni) a causa di minori imposte previste.
Dati utilizzati: calcolo effettuati sui dati stimati nelle altre voci di bilancio.

Imposte Differite: Variazione (-0,9 milione) a causa di un valore peggiore del previsto nella Semestrale.
Dati utilizzati: stima basata sulla variazione rispetto al dato della Semestrale dello scorso anno in rapporto all’Annuale.




Come avrete notato, tutte le voci hanno subito una qualche variazione come era prevedibile, visto l’importanza della Semestrale per avere in mano dati più concreti e utilizzabili in sede di stima per correggere eventuali errori precedenti. Devo dire che negli sbagli sono stato molto fortunato, visto che gli errori positivi e negativi praticamente si compensano lasciando quasi invariata la stima del passivo finale. Vediamo nel dettaglio come cambiano le voci aggregate.

Totale Ricavi: Scendono rispetto all’ultima stima da 301 a 297,6 milioni. Come abbiamo visto incidono negativamente i valori un po’ più bassi del previsto nella Semestrale di “Ricavi da gare” e “Diritti TV”. Nel confronto con lo scorso anno (quando furono 315,8 milioni) quello che invece pesa in maniera molto rilevante, come è sottolineato anche dalla società nei documenti ufficiali, è il valore notevolmente inferiore dei Proventi Gestione Calciatori. Un effetto collaterale delle scelte societarie, che la Juventus si attendeva e che si è puntualmente verificato. Da qui a fine stagione l’unica eventuale altra plusvalenza iscrivibile a bilancio sarebbe quella derivante dalla cessione di Lanini, ma difficilmente andrà a variare di molto la cifra prevista. Per superare quota 300 milioni di ricavi saranno quindi probabilmente decisivi i risultati sportivi nelle coppe.

Totale Costi: Scendono da 263,1 a 255,1 milioni, grazie soprattutto ai risparmi nei Servizi Esterni e al Costo del Personale Tesserato un po’ meno elevato di quanto facesse ipotizzare la prima trimestrale. Nel confronto con il bilancio annuale della scorsa stagione (246,6 milioni) spicca ancor di più il risparmio gestionale in “Acquisti Materiali” e “Servizi Esterni”, che però non basta a compensare l’aumento degli altri costi. In particolare il peso degli stipendi dell’intero personale aumenta da 184 a 194 milioni e su questo pesano più che i nuovi acquisti i rinnovi dei contratti di Pogba, Lichtsteiner e Vidal (avvenuto l’anno scorso ma in parte incidente anche su quest’anno).

Risultato Operativo prima delle Imposte: dati i minori costi ipotizzati dopo la Semestrale, la stima del Risultato Operativo ante-Imposte migliora ma rimane comunque negativa, passando da –34 a –33,2 milioni. 

Risultato del Periodo: nonostante un peggioramento della sezione finanziaria migliora leggermente anche il Risultato del Periodo, la cui stima passa da –39,9 a –39,7 milioni.

FAIR PLAY FINANZIARIO

Rimangono confermate le ipotesi di Solidità aziendale e Assenza di debiti scaduti, mentre la situazione per le altre quattro richieste è al momento la seguente:

Patrimonio Netto Non Negativo: il Patrimonio Netto stimato per la fine della stagione 2014/15 rimane positivo ma peggiora leggermente, passando da 2,8 a 2,5 milioni a causa di perdite attuariali annunciate per circa 0,4 milioni che più che compensano in negativo il miglioramento del bilancio. Se questo dato verrà confermato nelle prossime stime e nei dati reali la Juventus non correrà il rischio di incorrere in sanzioni per violazione dei vincoli del Fair Play Finanziario.

Break-Even: il “pareggio” di bilancio relativo ai costi rilevanti per il Fair Play Finanziario, che per il triennio 2012/15 richiede un passivo massimo di -30 milioni, al momento è di –4,1 milioni. Basandosi le stime sull’ipotesi “scenario peggiore” questo valore non dovrebbe scendere ulteriormente in maniera rilevante e quindi la richiesta dovrebbe essere rispettata.

Indebitamento Finanziario Netto minore dei Ricavi al netto delle plusvalenze: i ricavi al netto delle plusvalenze sono di 284,5 milioni, ben superiori all’Indebitamento Finanziario Netto che al 30 settembre ha raggiunto il valore di 224 milioni. Il parametro dovrebbe quindi essere rispettato senza particolari problemi alla fine della stagione.

Costo del Personale minore del 70% dei Ricavi al netto delle plusvalenze: nella stima effettuata il costo del personale sarebbe pari al 68,2% dei ricavi al netto delle plusvalenze, in miglioramento rispetto al 68,9% stimato un mese fa e quindi il vincolo è rispettato.


POSSIBILE EVOLUZIONE DELLA STAGIONE

Come già ricordato nell’ultimo aggiornamento, le performance sportive potranno incidere ancora in maniera rilevante sul bilancio 2014/15. Va ricordato che ogni milione in più che entrerà nelle casse societarie sarà un milione in più virtualmente disponibile per il mercato della prossima stagione. Entrando nel dettaglio e recuperando quanto scritto meno di un mese fa, i bianconeri sono ancora in corsa su tre competizioni, che potranno impattare sul bilancio nel seguente modo:

- Champions League: l’eventuale qualificazione ai quarti di finale frutterebbe circa 8,7 milioni (3,9 di premi Uefa, 2,7 di incasso stimato per la partita in casa dei quarti di finale e 2,1 per il Market Pool). Se poi si vuole sognare, un passaggio in semifinale vale ulteriori 9,2 milioni, una qualificazione in finale 10 milioni e la vittoria finale altri 4 milioni. Nella migliore delle ipotesi ci sono quindi ancora circa 31,9 milioni in palio in Europa.

- Coppa Italia: se i primi turni di Coppa Italia portano pochi spiccoli nelle casse delle società (al di là degli introiti garantiti dalle tv), un po’ meglio va in caso di qualificazione in finale. Fra premi e incasso da stadio è possibile stimare un guadagno di 2,3 milioni in caso di accesso in finale e di ulteriori 2,3 milioni in caso di vittoria.

- Campionato: poiché le stime sono costruite partendo dal presupposto che la Juventus vinca lo scudetto, lo scenario che inciderebbe sui dati presentati in precedenza è quello di “non vittoria” del campionato. I tre successi consecutivi dei bianconeri rendono difficile stimare con precisione il risparmio in premi ai giocatori in questo caso, ma dopo aver osservato le variazioni della parte variabile del “costo Personale Tesserato” nel quarto trimestre degli ultimi quattro anni, ritengo possibile che la “non conquista” dello scudetto possa incidere per una cifra stimabile attorno ai 10 milioni. Milioni che però, ne sono sicuro, la società preferirebbe spendere e i tifosi vorrebbero veder spesi…

Oltre a questi dati e alle variazioni dovute a una possibile correzione delle stime, potranno incidere in qualche modo sui conti anche eventuali discrepanze rispetto agli incassi previsti da stadio ed eventuali rinnovi dei calciatori, che impatterebbero sul costo del personale tesserato e sugli ammortamenti annuali in misura tanto meno rilevante quanto più ci si avvicina alla scadenza del 30 giugno.

In conclusione, anche dopo la pubblicazione della Semestrale si conferma la sensazione che la società abbia dato fondo a tutte le risorse possibili in vista della prossima stagione, quando sarà un po’ più facile far tornare i conti grazie all’aumento dei ricavi, senza risparmiarsi ma anche evitando di fare il passo più lungo della gamba. Se poi il cammino in Champions League dovesse proseguire oltre gli ottavi di finale sarà tutto grasso che cola per la prossima campagna acquisti.

Per oggi è tutto, vi do appuntamento a lunedì quando sempre qui, su “Calcio e Altri Elementi” getteremo un primo sguardo alle prospettive di bilancio 2015/16 e a come la Juventus si potrebbe muovere nel prossimo mercato estivo. Mentre per un aggiornamento delle stime l’appuntamento è dopo l’approvazione della terza trimestrale il 14 maggio. 



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5 commenti:

  1. Ciao,
    sempre un bel lavoro, complimenti.
    In merito agli altri ricavi ti segnalo una plusvalenza di 1,75 grazie alla creazione e cessione del 50% di J Medical srl.
    Al di là del valore dell'operazione la trovo un'iniziativa molto interessante (sarà che mia moglie è un medico dello sport....) e nell'ottica di una società orientata alla differenziazione dei ricavi (per altro in questo caso indipendenti dai risultati sportivi)

    Luca

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  2. ciao, complimenti per la tua analisi. Nella semestrale hanno attirato la mia attenzione diverse voci sulle quali vorrei chiederti, se possibile, dei chiarimenti. Sapresti ipotizzare quale voce ha contribuito all'aumento di 22 mil degli anticipi correnti ricevuti? Ho anche notato una riduzione dei debiti sociali di circa 30 milioni, un aumento dell' indebitamento finanziario di 18 mil dovuto ad aumento di debiti nei confronti delle società di factoring...secondo te questo trend si confermerà anche nei prossimi trimestri?
    Marco

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    Risposte
    1. La risposta alla prima domanda la trovi a pag. 36 del bilancio.

      Per quanto riguarda il trend sul resto non ho informazioni sufficienti per dire qual è la strategia societaria nel prossimo futuro.

      Grazie per i complimenti!

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  3. Vai marco, butta su un po' di revenues da CL :)

    Luca

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    1. Aggiungi 2,7 di ricavi da gare e 6 circa di diritti tv ;)

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