lunedì 17 novembre 2014

STATISTICHE GIOCATORI: “PLUS MINUS” GOL SERIE A 2014/15 - Aggiornata al 17 novembre 2014

Con il campionato fermo per le partite della nazionale è giunto il momento di aggiornare le classifiche Plus Minus a cura di Antonio Bomba.



Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando ecco per voi il rimando al primo articolo: http://mds78.blogspot.it/2014/10/statistiche-giocatori-plus-minus-gol.html

E dato che oggi tratteremo le grandi squadre italiane ecco come si presentava la situazione la volta scorsa: http://mds78.blogspot.it/2014/10/statistiche-giocatori-plus-minus-gol_10.html

JUVENTUS


Ed iniziamo anche questa volta la nostra panoramica con la Juventus prima in classifica. La tendenza di Massimiliano Allegri di ridurre ai minimi termini il turn over ha compattato i vertici della classifica, favorendo ovviamente i calciatori più presenti. E così in testa troviamo un terzetto formato da Bonucci, Buffon e Marchisio. A distanza minima Lichtsteiner. Male per ora Pirlo che ha giocato poco e nel periodo di maggiore difficoltà sin qui incontrato dalla Juve. Non ingrana nemmeno Vidal mentre il 7-0 inflitto nell’ultima di campionato al Parma rende migliori di quel che erano e probabilmente saranno a fine stagione le prestazioni e le medie di Padoin e Romulo. Numeri bassi sino ad ora anche per Morata.

ROMA


Situazione differente alla Roma dove l’aver scampato il 7-1 subito dal Bayern Monaco proietta Maicon in testa alla classifica davanti ad Astori. I due non vincono, ma stravincono il duello coi rivali di ruolo. Il brasiliano ha un plus di 13 contro il 3 di Torosidis. Astori 11 contro lo 0 di Yanga-Mbiwa che prima dell’ultima partita era addirittura a punteggio negativo. Restando alla difesa è apparso evidente a tutti il problema del terzino sinistro. Vediamo quindi cosa dice la Plus Minus a riguardo. Cole nonostante la drammatica prestazione contro il Bayern risulta essere il migliore con 9, mentre Holebas totalizza al momento un -4 che ben descrive le difficoltà incontrate dall’esterno greco in questo autunno. Emanuelson a 0 grazie alla sola presenza effettuata, ben testimonia la scarsa fiducia che Rudi Garcia ripone sull’olandese. Con differenze così sostanziali la classifica degli esterni sinistri non cambia se poniamo l’attenzione sulle medie. Per tutti e tre comunque risultati inferiori al gol a partita. In attacco prosegue la “legge” che vuole il risultato cambiare all’uscita dal campo di Totti.

NAPOLI


Si è detto che la forza della ripresa del Napoli in queste ultime settimane risiede principalmente in un Koulibaly autoritario in difesa e capace di giocare a tutto campo. I nostri numeri propendono per questa teoria dato che il francese è prima nella plus minus partenopea davanti ad un altro difensore indispensabile vista lo scarso rendimento dei suoi sostituti, vale a dire Ghoulam. L’algerino è al momento l’unico ad avere una media superiore all’1.0, a segnalare che anche quando le cose non andavano a dovere ciò non dipendeva dalle sue prestazioni. Una classifica che invece non ripaga per ora colui che a suon di gol sta diventando il nuovo idolo della tifoseria partenopea, vale a dire Josè Callejon. Lo spagnolo appena convocato in nazionale ha infatti un 8 in 17 partite per un basso 0.47059 di media. In ripresa Rafael e Inler mentre l’altro giocatore che sembra aver portato un po’ di equilibrio al Napoli, David Lopez, è al momento settimo, preceduto da Higuain e Mertens. Dietro Michu da per ora ragione ai tifosi che poco credono in lui piazzandosi ultimo, dietro a Zapata e Britos. Ancora male Jorginho. 2 in 11 partite per un poco confortante 0.18 periodico di media.

LAZIO


Situazione ben delineata invece alla Lazio dove il perno difensivo De Vrij comanda sull’esterno Lulic, che a parità di punteggio ha giocato una partita in più. Parolo bene al terzo posto davanti a Candreva e alla rivelazione, il bomber Djordjevic. Prosegue per mille motivi l’alternarsi dei portieri alla Lazio. Al momento il numero uno dei numeri uno biancocelesti è Marchetti su Berisha sia nella classifica assoluta che in quella relativa. In quest’ultima per pochi centesimi. Continua a non incidere in questa speciale classifica, proprio come lo scorso anno, Miro Klose. Nel complesso le medie continuano ad essere molto alte per Marchetti e tutti quelli che han partecipato al preliminare di coppa Italia col Bassano vinto 7-0.

MILAN


Situazione delicata al Milan, attenuata dal clima di rinnovamento e dalla fiducia riposta in Filippo Inzaghi da parte di società, stampa e tifosi. Ne vien fuori una classifica che vede Alex miglior giocatore rossonero della plus minus. Per lui sino ad oggi nessun valore negativo dato che alcuni infortuni gli han permesso di saltare partite (vedi Juventus) o uscire dal campo prima della frittata (vedi Palermo) poi perse. Lo segue in questa El Shaarawy che ha avuto la “fortuna” di giocare con discontinuità evitando i tonfi più gravi. Muntari si conferma il principe dei centrocampisti davanti a due giocatori ritrovati rispetto allo scorso anno: Abate e Honda. Tra i portieri per ora Abbiati è meglio di Lopez nell’assoluta come nella media. Zapata disastroso in campo come nei numeri. Una sola presenza, ma con due gol subiti, relega tra i peggiori Saponara e Van Ginkel. Guardando le medie ci si accorge subito di quanto queste siano troppo basse.



INTER


Esonerato Walter Mazzarri dentro Roberto Mancini. Con WM in panchina è curioso notare come il reparto predominante nelle prime posizioni della plus minus sia stata la difesa. Ranocchia primo e Juan Jesus secondo, Andreolli quarto preceduto da Osvaldo. Anche in questo caso i primi dieci in classifica hanno avuto il vantaggio di partecipare, seppur con differenti gol a favore, al 6-0 nel preliminare di Europa League con lo Stjarnan. Facevamo notare nello scorsa edizione la grande rotazione di esterni sinistri adottata da Mazzarri e allora al momento Nagatomo risulta essere il migliore. Il giapponese è appena tornato dopo aver saltato sette partite ufficiali per infortunio. Lo seguono Dodò e D’Ambrosio mentre l’infortunato Jonathan precede la new entry Mbaye. La media permette invece a Jonathan di piazzarsi secondo, sempre dietro Nagatomo, seguito da D’Ambrosio, Dodò e Mbaye. Tra i cosiddetti titolari e gli acquisti estivi Palacio, ultimo, Vidic, penultimo, e Gary Medel.

FIORENTINA


Squadra in crisi di risultati che conferma la tendenza vista nella prima edizione. A tradire sembrerebbero essere i capisaldi della Viola targata Montella: Gonzalo Rodriguez e Borja Valero. Sorprende anche la posizione del portiere Neto, 0 di plus minus con 11 partite giocate. Un risultato che vale il quartultimo posto. Incredibile in una statistica che di solito vede l’estremo difensore sempre tra i migliori, semplicemente accumulando partite. Ne beneficia invece il collega Tatarusanu, sfruttando il fatto di giocare la sola Europa League, è quarto e con una media superiore all’1.0. Unico ad avere un rapporto gol diviso partite superiore all’1.0 assieme a Basanta che guida anche la classifica assoluta. I viola come sicuramente saprete hanno un grave problema in attacco: Giuseppe Rossi out per mesi, Gomez che va e viene dall’infermeria e Bernardeschi, ora KO anche lui, e Babacar ancora troppo inesperti per essere completamente affidabili. E allora va fatto notare che tra tutti gli attaccanti è proprio Bernardeschi ad aver fatto meglio degli altri per non avendo un’ottima media. Completamente insufficienti invece Gomez e Babacar, nonché Ilicic troppo spesso prestato all’attacco in una posizione non sua.

L’analisi della differenza reti dei giocatori delle grandi squadre italiane termina qui. L’appuntamento è per domani quando esamineremo la situazione delle big europee.



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