lunedì 28 aprile 2014

LE GRANDI PERDENTI (E VINCENTI) DELLE FINALI DI COPPA

Complice la sfida di Europa League fra Benfica e Juventus, in questi giorni è stato sottolineato da numerosi addetti ai lavori che questa semifinale rappresenta anche lo scontro fra le squadre che hanno perso più finali nelle grandi competizioni europee.

Partendo da questa considerazione, ho creato qualche tabella che ci permette di affrontare la questione “Squadre più perdenti” un po’ più in profondità, andando a considerare non solo il numero di finali perse, ma anche e soprattutto il rapporto fra finali perse e finali giocate (è infatti del tutto evidente che più finali si giocano più se ne possono perdere). Da queste statistiche scopriremo ovviamente anche le “Squadre più vincenti” nelle finali: saranno quelle nelle ultime posizioni delle tabelle che vi sto per presentare.

Partiamo prendendo in considerazione inizialmente le tre coppe europee principali: Coppa Campioni/Champions League, Coppa delle Coppe, Coppa UEFA/Europa League. Nelle tabelle, oltre al conteggio delle vittorie e delle sconfitte per ogni coppa, noterete nell’ultima colonna un Coefficiente Sconfitte (C.S.) dato dal semplice rapporto fra finali perse e finali disputate. Un coefficiente uguale a 1 vuol dire che la squadra ha perso tutte le finali disputate, un coefficiente uguale a 0 vuol dire che le ha vinte tutte. Quindi, come potete ben capire, più il coefficiente è alto più la squadra è “perdente”, più è basso più è “vincente”.


LA COPPA CAMPIONI

Iniziamo con una statistica riguardante le squadre che hanno partecipato ad almeno tre finali di Coppa Campioni che conferma le non certo esaltanti prestazioni di Benfica e Juventus in questa competizione.





Il Benfica ha vinto le sue prime due finali disputate (3-2 nel ’61 contro il Barcellona e 5-3 nel ’62 contro il Real Madrid) sotto la guida dell’ungherese Bela Guttmann. Come avrete probabilmente letto anche in questi giorni, a lui si deve la “maledizione” che aleggerebbe sul Benfica. Guttmann si dimise da allenatore dei lusitani dopo la seconda Coppa dei Campioni vinta, in polemica con la società che non gli concesse un premio extra per la straordinaria impresa, lanciando l’anatema del quale circolano due versioni: “Da qui a cento anni nessuna squadra portoghese sarà due volte campione d’Europa e il Benfica senza di me non vincerà mai più una Coppa Campioni” e “Nei prossimi 100 anni il Benfica non vincerà più una Coppa Europea”. Se la dichiarazione vera è la prima è stata in parte smentita dal Porto (Campione d’Europa 1987 e 2004), mentre la seconda è ancora in vigore visto che da allora il Benfica ne ha disputate altre cinque perdendole tutte: 1-2 con il Milan nel 1963; 0-1 con l’Inter nel 1965; 1-4 ai supplementari con il Manchester United nel 1968; 5-6 ai rigori con il PSV nel 1988; 0-1 con il Milan nel 1990. E, purtroppo per i portoghesi più superstiziosi, se è vera la prima la maledizione non scadrà nel 2062 come sarebbe nel secondo caso, perché la parte relativa ai “cento anni” sarebbe quella esorcizzata dal Porto… mentre al Benfica l’ungherese avrebbe dedicato un perentorio “mai più”.


Percorso inizialmente inverso per la Juventus, che ha perso le prime due finali disputate (0-1 contro l’Ajax nel 1973, 0-1 contro l’Amburgo nel 1983) e ha vinto le due successive (1-0 contro il Liverpool la tragica notte dell’Heysel nel 1985, 5-3 ai rigori contro l’Ajax nel 1996), per poi peggiorare nettamente il suo bilancio con tre sconfitte negli ultimi tre tentativi (1-3 contro il Borussia Dortmund nel 1997, 0-1 contro il Real Madrid nel 1998, 2-3 ai rigori contro il Milan nel 2003).

Fra le altre otto grandi del calcio mondiale che hanno disputato almeno tre finali di Champions, notiamo inoltre che solo il Bayern Monaco ha un bilancio in pareggio, mentre tutte le altre (comprese le nostre Inter e Milan) hanno vinto più spesso di quanto hanno perso. In particolare ottimo lo score del Real Madrid che, oltre a essere la squadra che ha partecipato a più finali in assoluto, ha il migliore Coefficiente Sconfitte: 0,25. Molto bene anche il Liverpool e l’Ajax anche se nessuno si avvicina alla clamorosa impresa dell’Independiente in Sud America, capace di vincere tutte e sette le finali di Coppa Libertadores disputate.

Per completezza di informazione, di seguito la tabella delle squadre che hanno partecipato a meno di tre finali di Coppa Campioni (meno significativa a livello statistico).


Il Porto e il Nottingham Forest sono le uniche due squadre ad aver vinto entrambe le volte che si sono ritrovate a giocarsi la Coppa dei Campioni, mentre Valencia e Stade de Reims sono le uniche ad aver perso due volte su due. Il Valencia insieme alla Juventus è anche l’unica ad aver perso due finali di Champions di fila (0-3 contro il Real Madrid nel 2000, 5-6 ai rigori contro il Bayern Monaco nel 2001), mentre lo Stade de Reims ha avuto la sfortuna di sbattere il muso contro l’imbattibile Real Madrid di fine anni ’50 (3-4 nel 1956, 0-2 nel 1959).


LE TRE COPPE EUROPEE

Allarghiamo ora l’analisi alle tre storiche coppe europee (anche in questo caso, la tabella comprende solo chi ha giocato almeno tre finali):


Come potete vedere, qua la situazione cambia parecchio e c’è un imprevisto cambio al vertice. Infatti, nel rapporto fra finali perse e finali giocate, la più “perdente” non è più il Benfica (nonostante peggiori il suo bilancio con due finali perse di Coppa UEFA/Europa League) né tantomeno la Juventus (che migliora notevolmente riportandosi in perfetta parità con 6 finali vinte e 6 finali perse), ma l’Arsenal!

I Gunners hanno infatti perso 4 finali su 5 (Coefficiente Sconfitte 0,80): 1-2 col Barcellona in Coppa Campioni nel 2006; 4-5 ai rigori con il Valencia in Coppa Coppe nel 1980; 1-2 ai supplementari con il Real Saragozza in Coppa Coppe nel 1995; 1-4 ai rigori con il Galatasaray in Coppa UEFA 2000. L’unica vittoria per l’Arsenal risale all’1-0 contro il Parma nella finale di Coppa Coppe 1994.


Poco meglio le 2 vittorie su 9 (Coefficiente Sconfitte 0,78) del Benfica che è uscito sconfitto anche dalle due finali di Coppa UEFA/Europa League (0-1 e 1-1 nella doppia finale contro l’Anderlecht nel 1983 e l’1-2 dello scorso anno contro il Chelsea).

Dietro le due più “perdenti”, il terzo gradino del podio è occupato dal terzetto formato da Rangers Glasgow, Olympique Marsiglia e dalla nostra Fiorentina. I viola, insieme all’Arsenal e all’Amburgo, sono anche detentori del “Grande Slam al contrario” avendo perso una finale di tutte e tre le competizioni. Non certo memorabile anche il bilancio delle tre tedesche Borussia Dortmund, Borussia Monchengladbach e di nuovo l’Amburgo, che sono le uniche oltre al Benfica e all’Arsenal ad aver giocato almeno cinque finali perdendone più della metà.

Fra le più “vincenti” da notare il percorso netto del Feyenoord: tre finali e tre vittorie (2-1 ai supplementari contro il Celtic nel 1970 in Coppa Campioni, 2-2 e 2-0 nella doppia finale di Coppa UEFA nel 1974 contro il Tottenham, 3-2 contro il Borussia Dortmund nel 2002 in Coppa UEFA). Ottimo il Coefficiente Sconfitte 0,20 di Porto e Chelsea. Il Parma si mette in luce come migliore italiana con 3 vittorie su 4 finali. Il Real Madrid viene superato dal Liverpool ma mantiene un’ottimo Coefficiente Sconfitte di 0,31 e nella top 10 delle migliori da segnalare anche l’Inter capace di vincere 6 finali su 9 con un Coefficiente di 0,33. Ricordiamo inoltre le quattro squadre capaci di vincere almeno una volta tutte e tre le coppe: Juventus, Bayern Monaco, Chelsea e Ajax.

Per completezza di informazione, ecco la tabella con le squadre che hanno partecipato a meno di tre finali:


Da segnalare fra le perdenti con 2 sconfitte su 2 la nostra Roma, che ha perso 3-5 ai rigori nel 1984 contro il Liverpool la finale di Coppa Campioni (giocata in casa allo stadio Olimpico) e la finale di Coppa UEFA 1991 contro l’Inter (0-2 e 1-0).


LA SUPERCOPPA EUROPEA

Vediamo ora che succede se aggiungiamo al calcolo anche la quarta coppa ufficiale dell’UEFA, la Supercoppa Europea:


L’Arsenal si conferma in testa nella classifica delle perdenti peggiorando il suo Coefficiente (0,83) a causa della sconfitta nella doppia sfida con il Milan del 1994 (0-0 e 0-2). Il Benfica mantiene la seconda posizione rimanendo fermo a un Coefficiente di 0,78 non avendo mai giocato la Supercoppa Europea.

Fra le squadre che hanno giocato un buon numero di finali peggiorano ulteriormente il loro andamento Amburgo (0,71) e Borussia Dortmund (0,67), sempre sconfitte in Supercoppa, e arriva a un non esaltante bilancio di 8 vittorie e 8 sconfitte il Bayern Monaco. Dati che segnalano una certa difficoltà delle squadre tedesche nelle finali.

In virtù di quanto appena scritto, è facile notare che Arsenal e Amburgo sono le uniche due squadre ad aver perso almeno una finale di tutte e quattro le competizioni europee, mentre Juventus, Chelsea, Bayern Monaco e Ajax hanno realizzato il “Grande Slam” anche allargato alla Supercoppa Europea.

Nella parte centrale della classifica, notiamo che le due Supercoppe vinte migliorano ulteriormente il bilancio della Juventus (0,43) che si avvicina all’Inter (0,40). A loro volta i nerazzurri vengono scavalcati dal Milan (5 vittorie su 7 Supercoppe disputate per i rossoneri). Peggiorano i loro coefficienti Real Madrid e Barcellona, non troppo vincenti in questa competizione. I blaugrana sono anche la squadra che ha perso più coppe europee se si contano anche le Supercoppe (9, contro le 8 del Bayern Monaco e le 7 di Benfica, Real Madrid e Milan), avendone però giocate ben 21 (16 il Bayern, 9 il Benfica, 19 il Real Madrid e 21 il Milan).

Ribadita la poca rilevanza statistica di tutte le squadre a Coefficiente 0 (perché hanno giocato al massimo due finali), notiamo che contando anche la Supercoppa la squadra più vincente d’Europa è il nostro Parma con un Coefficiente di 0,20. Molto curioso il fatto che l’unica sconfitta degli emiliani sia arrivata proprio in coincidenza dell’unica vittoria della perdente per eccellenza, l’Arsenal, a dimostrazione che le statistiche sono belle e divertenti ma alla fine la palla è rotonda e va dove pare a lei…



LA COPPA INTERCONTINENTALE

L’ultima tabella è quella relativa alle squadre che hanno partecipato ad almeno una finale di Coppa Intercontinentale/Mondiale per Club. Ho preferito considerare questa tabella separatamente da quella generale, comprendente tutte le squadre, perché la competizione non è una esclusiva UEFA e inserire anche i team che non hanno mai partecipato mi sarebbe sembrato un po’ mischiare le mele con le pere… In ogni caso, se non siete d’accordo e avreste preferito un tabellone con tutte e cinque le coppe insieme, potete tranquillamente confrontare da voi i coefficienti delle squadre seguenti con quelle di tutte le altre presenti nella tabella precedente.


Non considerando Malmoe e Panathinaikos come rilevanti (per aver disputato solo due finali) ed escluse per non aver mai partecipato all’Intercontinentale Arsenal, Rangers Glasgow, Fiorentina, Olympique Marsiglia e Sampdoria, il Benfica ha gioco facile nel riconquistare il ruolo che la storia gli ha consegnato di “perdente” per eccellenza con un Coefficiente Sconfitte di 0,82 (comunque inferiore allo 0,83 dell'Arsenal nella tabella precedente), anche perché i portoghesi hanno perso pure le due finali di Coppa Intercontinentale disputate (1-2 nella bella contro il Penarol nel 1961, doppia sconfitta 2-3 e 2-5 contro il Santos nel 1962).


Dietro il Benfica, si piazzano sul secondo gradino del podio a pari merito Amburgo (che rimane da sola nell’impresa di completare il “Grande Slam al contrario” avendo perso anche l’Intercontinentale del 1983 con il Gremio 1-2, oltre allo 0-1 nella finale di Coppa Campioni 1980 con il Nottingham Forest, allo 0-2 nella finale di Coppa Coppe 1968 con il Milan, agli 0-1 e 0-3 nella doppia finale di Coppa UEFA 1982 contro l’IFK Goteborg, agli 1-1 e 0-6 nella doppia finale di Supercoppa 1977 con il Liverpool e agli 0-0 e 0-2 nella doppia finale di Supercoppa 1983 con l’Aberdeen) e Celtic Glasgow (le scozzesi, come le tedesche, non hanno in media un cammino superlativo nelle finali…).

A centro classifica da notare il grande numero di squadre con un Coefficiente Sconfitte compreso fra 0,36 e 0,45. Fra queste, grande miglioramento del Bayern Monaco che è diventato campione del mondo 3 volte su 3 tentativi, male il Liverpool sconfitto tre volte su tre (0-3 con il Flamengo nel 1981, 0-1 con l’Independiente nel 1984 e 0-1 con il Sao Paolo nel 2005) e non eccezionale il Milan, che ha avuto occasione di giocare questa coppa più volte di tutte, otto, perdendone però quattro (di cui due consecutive con Fabio Capello in panchina). Proprio per “colpa” di questa coppa, il Milan è anche la squadra che ha perso più coppe in termini assoluti considerando tutte e cinque le più importanti competizioni per club giocate da team europei (11 su 29, contro le 10 su 24 del Barcellona, le 9  su 24 del Real Madrid e le 9 su 11 del Benfica).

Le fantastiche quattro capaci dell’en plein in Europa perdono il Chelsea, sconfitto 1-0 dal Corinthians nel 2012. Rimangono quindi Juventus, Bayern Monaco e Ajax a fare il “Grande Slam” allargato a tutte e cinque le competizioni.

Fra le più vincenti, la migliore è il Feyenoord con 4 vittorie su 5 e un Coefficiente Sconfitte di 0,2 (ha perso solo la Supercoppa Europea 2002 contro il Real Madrid 2-0), ma sono senz’altro da segnalare le ottime prestazioni dell’Ajax (10 vittorie su 14 finali) e della nostra Inter capace di trionfare in 9 finali su 13.


12 commenti:

  1. Giusto per cominciare rilassati con una battuta, giacché sei juventino potevi inserire l'Intertoto, così il coefficiente bianconere di sconfitte nelle finali si abbassava (e se ne giovava pure la Sampdoria: suggerimento interessato ;-) ), e la Super Coppa dei Campioni Intercontinentali, così quello dell'Inter aumentava. :-)

    Tornando seri, ho un chiarimento da chiederti: ho visto che hai incluso anche la finale della prima SuperCoppa fra Rangers ed Ajax, ma quell'edizione non era ufficiale né fu poi avallata successivamente come tale dall'UEFA a causa della squalifica che incombeva sugli scozzesi. C'è una ragione particolare per la sua inclusione?

    p.s.: a leggere "Mechelen" mi è tornato in mente che il primo a chiamarlo così in Italia fu "zio Vuja", ovviamente perculato dai giornalisti "perché non dice Malines come fanno tutti". Mi consola che più di qualcuno si sia ricordato di lui in questi giorni (non me l'aspettavo proprio)

    p.s.2: occhio che il Partizan ha perso e non vinto la sua unica finale di CoppaCampioni (spero apprezzerai il fatto che mi legga per benino le tue tabelle :-) )

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  2. Non volevo contarla l'edizione di Ajax-Rangers infatti per l'Ajax non l'ho contata... ho sbagliato sui Rangers prendendo la lista delle finali perse da un'altra fonte e dimenticandomi di toglierlo...

    Sul Partizan è un errore fra poco correggo tutto.

    Apprezzo tantissimo che tu legga tutto inizierò a preoccuparmi quando non mi segnalerai più errori :p

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    1. Come dico sempre: è sempre facilissimo trovare gli errori altrui, difficilissimo non commetterne.
      E non hai idea di cosa a volte sono riuscito a infilare in certi miei scritti (tipo sono andato avanti per giorni a leggere "giugno" dov'era scritto "gennaio", e a ragionare come se si parlasse del sesto mese dell'anno e non del primo) :-)))


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  3. Per quanto riguarda l'intertoto ho visto pure allo stadio il ritorno della semifinale coi russi... però mi sembrava troppo considerarla una coppa seria come le altre :D

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    1. Prego?! Ma se l'ultima cosa che ha vinto la Sampdoria! :-)

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    2. Sicuro? Io sapevo che quell'anno lì alla fine la Coppa è andata all'Amburgo (e assegnare una coppa in quel modo sottolinea la sua poca serietà :D)

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    3. Eh eh!
      Punto dolente quello delle vittorie in Coppa Intertoto. Se mi lasci tempo fino a domani, cerco di spiegarmi meglio... dati alla mano!

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  4. Ho impiegato meno tempo del previsto.
    In effetti, l'Intertoto è proprio un pasticcio. Se vediamo la situazione attuale, l'UEFA nella scheda personale dell'Amburgo non inserisce la Coppa Intertoto del 2007 ma solo quella del 2005
    http://it.uefa.com/teamsandplayers/teams/club=52167/profile/index.html#
    così come per la Sampdoria non è riportata la vittoria del 2007
    http://it.uefa.com/teamsandplayers/teams/club=50089/profile/index.html
    eppure il sito ufficiale dell'Intertoto indica i tedeschi quali unici vincitori fra le 11 squadre uscite dal terzo turno
    https://web.archive.org/web/20120204193343/http://www.intertoto-cup.com/pastwinners.html

    La cosa è un po' strana, perché, p.es., nella scheda del Newcastle vi è la vittoria del 2006 ma in quella del Braga non c'è quella del 2008
    http://it.uefa.com/teamsandplayers/teams/club=52336/profile/index.html
    http://it.uefa.com/teamsandplayers/teams/club=59324/profile/index.html

    Parrebbe insomma che dopo il 2006 l?UEFA non consideri più l'Intertoto.
    Ma è sempre stato così?
    No. La cosa curiosa è che il regolamento dal 2006 al 2008 stabiliva che delle 11 vincitrici il terzo turno, si aggiudicasse il trofeo, e non il torneo, chi andava più avanti il Coppa UEFA. Altra bizzarria: in nessun torneo UEFA il regolamento dice esplicitamente chi sia il vincitore: chiaramente, in competizioni "normali" il titolo va a chi vince la finale e pare inutile precisarlo. Ma per l'Intertoto, con un numero abnorme di finali non è più così "naturale".

    infatti, se andiamo a vedere qui
    http://en.archive.uefa.com/competitions/intertotocup/index.html
    e qui
    http://it.uefa.com/news/newsid=639678.html
    sono esplicitamente indicati come vincitori dell'Intertoto tutti gli 11 club che hanno superato il 3° turno, anche se solo uno avrà poi la coppa.
    E, infatti, la vecchia scheda della Sampdoria riprotava l'Intertoto 2007 (erroneamente indicato come 2008).
    https://web.archive.org/web/20080915064152/http://www.uefa.com/footballeurope/club=50089/domestic.html











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    1. Infatti io la sapevo così, con la vincitrice degli ultimi tre che era quella che andava più avanti in UEFA. Per quello dicevo che non era una roba seria :D

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  5. Non è che aggiorneresti la tabella? Io ne ho fatta una simile ma solo a partire dal 1969/70, ovvero dall'avvento del calcio totale.

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  6. Non è che aggiorneresti la tabella? Io ne ho fatta una simile ma solo a partire dal 1969/70, ovvero dall'avvento del calcio totale.

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    1. In questo momento ho altre priorità. mancano solamente le finali di quest'anno comunque perché l'anno scorso l'avevo aggiornata: http://mds78.blogspot.it/search/label/Le%20grandi%20perdenti%20%28e%20vincenti%29%20delle%20finali%20di%20Coppa

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