mercoledì 9 aprile 2014

LA STORIA (UFFICIALE E NON) DEL RANKING UEFA PER NAZIONI - ANNI '60

Secondo appuntamento con la storia del Ranking Uefa a cura di Antonio Bomba. In questa occasione analizzeremo quanto accaduto negli anni sessanta.

E proprio nel 1960 ci eravamo lasciati con la Spagna ancora salda in vetta, seguita dall’Italia e dalla Francia. Cosa cambierà in questo decennio? Scopriamolo assieme…



1960-1961


Il Benfica vince la Coppa Campioni e diventa la seconda squadra a riuscirci dopo il Real Madrid. Ciò permette al Portogallo di risalire dal ventiduesimo posto del ranking (anche se qua per comodità riportiamo solo la top 15) al settimo. Bene anche l’Austria che risale al sesto posto grazie alla semifinale del Rapid Vienna. In testa si conferma la Spagna, dove il Real è eliminato al primo turno da un Barcellona capace poi di giungere in finale. Male l’Italia. Perde punti e posizioni per via dell’eliminazione al primo turno della Juventus e si ritrova quinta, preceduta da Inghilterra, Germania Ovest e Francia.


1961-1962


Annata fondamentale per la storia non ufficiale del ranking dato che alla Coppa Campioni si affianca una seconda coppa, la Coppa delle Coppe. E la Spagna si conferma leader incontrastata del calcio internazionale vincendo la nuova coppa (al secondo anno effettivo ma al primo ufficiale) con l’Atletico Madrid e riportando il Real Madrid in finale di coppa Campioni, in cui però soccombe al Benfica di Eusebio. Un risultato che permette al Portogallo di arrivare al quinto posto in classifica. Dietro la Spagna concludono il podio Germania Ovest e Austria che consolidano a suon di piazzamenti le rispettive posizioni. Risale l’Italia grazie alle buone prestazioni di Juventus e Fiorentina. Ora è quarta.



1962-1963


Per la prima volta una nazione, la Spagna, schiera tre squadre nelle coppe europee (assieme al Portogallo). E gli effetti sul proprio ranking non sono affatto positivi. Gli iberici totalizzano solamente cinque punti di coefficiente annuo, la loro peggior prestazione sino ad ora, ma mantengono comunque la leadership nella classifica quinquennale. Dietro ben distanti ancora Germania Ovest e Portogallo. L’Italia vince la sua prima coppa Campioni con il Milan che in finale sconfigge i bicampioni in carica del Benfica. Ciò non è sufficiente all’Italia per avanzare. Anzi, si finisce sesti. Da sottolineare la mini-crisi dell’Inghilterra impantanata al settimo posto. E dopo annate piuttosto deludenti approda nella top 10 il Belgio.


1963-1964


Questa volta la Spagna vince la classifica a coefficienti annuale. La solidità dei propri risultati permette ancora alla Germania Ovest di essere seconda nel ranking, seguita dal Portogallo che in questa stagione porta a casa la Coppa delle Coppe con lo Sporting Club de Portugal, meglio noto in ambito europeo come Sporting Lisbona. L’Italia vince la sua seconda Coppa Campioni, questa volta con l’Inter di Helenio Herrera. Ma l’Italia tuttavia non va oltre il quarto posto. Tra i paesi dell’est sale prepotentemente la Cecoslovacchia, che a suon di annate propizie cattura la quinta posizione. Ed il Dukla Praga appare come la squadra di riferimento per tutto il movimento.


1964-1965


Spagna sempre leader ma con poco più di tre punti di vantaggio sul Portogallo. Davvero una cifra esigua se si pensa ai punti di differenza che gli spagnoli erano riusciti a mettere tra loro e la prima delle inseguitrici nelle annate precedenti. I lusitani strappano la seconda piazza alla Germania Ovest che continua a precedere l’Italia e la rediviva Inghilterra, vincitrice in questa occasione della Coppa delle Coppe col West Ham. Dalla cortina di ferro, a supportare il calcio cecoslovacco, arriva anche l’Ungheria mentre dopo qualche anno di gloria torna nei ranghi il football austriaco.


1965-1966


L’Inghilterra esce allo scoperto e vince la classifica a coefficienti annuale portandosi al secondo posto nella classifica sui cinque anni, sempre dietro alla Spagna. Semifinale per Manchester United e West Ham e finale persa per il Liverpool sono lo straordinario bottino degli inglesi. Bene anche la Scozia che grazie al Celtic semifinalista nella seconda coppa tornano in top 5…


1966-1967


Per la prima volta nella storia non ufficiale del ranking la Spagna perde la leadership. A scavalcarla l’implacabile Germania Ovest, che porta a casa la Coppa delle Coppe col Bayern Monaco e l’Inghilterra, affermatasi ormai come potenza assoluta del calcio europeo. Sono anni di cambi al vertice ed infatti anche la Scozia supera l’Italia per il quarto posto. Decisiva in tal senso la vittoria della Coppa Campioni da parte del Celtic sull’Inter. Terminati i fasti del grande Benfica il Portogallo lascia campo a Cecoslovacchia ed Ungheria e per poco non viene superato dalla sorprendente Bulgaria. Che porta CSKA e Slavia Sofia in semifinale delle due coppe.



1967-1968


In questa stagione solo l’Italia riesce a contrapporsi alla superpotenza Germania Ovest. Tutte le squadre tedesche sono infatti eliminate dalle nostre rappresentanti: la Juventus (l’Eintracht Braunschweig nei quarti di Coppa Campioni) ed il Milan (Bayern Monaco in semifinale e Amburgo in finale di Coppa Coppe). Le loro prestazioni consentono al nostro Paese di tornare quarto a discapito della Scozia. Davanti a noi la Spagna supera l’Inghilterra e torna a tallonare i tedeschi. Da segnalare l’ingresso in undicesima posizione del Galles che grazie alla semifinale di Coppa Coppe del Cardiff City sfrutta una piega del regolamento del ranking Uefa ancora oggi esistente (ma trascurata da tutti venendo applicata al solo Liechtenstein): schierando una sola squadra si hanno non pochi vantaggi a livello di punteggio finale. Il Galles infatti non avrà un campionato fino al 1992, vedendo la disputa della sola coppa nazionale.  Idea: non sarebbe il caso di porre come divisore minimo di ogni nazione il numero di competizioni prese in considerazione dall’Uefa in un dato anno?



1968-1969


La Cecoslovacchia domina la stagione portando lo Spartak Trnava in semifinale della coppa massima, mentre lo Slovan Bratislava si laurea addirittura campione in Coppa delle Coppe. Sesto posto per i cechi alla fine dell’annata sportiva. La Germania Ovest continua la sua leadership, ma Inghilterra e Spagna seguono incollate. I tre Paesi sono racchiusi nell’arco di due punti. L’Italia vede il Milan vincere la Coppa Campioni, ma qualche sconfitta di troppo ed un turno saltato per sorteggio privano il Torino di punti importanti per il ranking nazionale.


1969-1970


L’Inghilterra si porta al comando del Country Ranking ed è la terza nazione a riuscirci. Fondamentale la vittoria nella seconda coppa del Manchester City. Al secondo posto giunge addirittura la Scozia affermando un momentaneo dominio del calcio britannico sul resto d’Europa. La Coppa Campioni è però vinta dal Feyenoord. E così l’Olanda arriva settima nel ranking. E Germania Ovest e Spagna? La prima deve accontentarsi della terza posizione, mentre la Spagna “sprofonda” addirittura al quinto posto, suo peggior risultato di sempre. L’alba degli anni settanta vede il sorgere di un calcio nuovo ed inaspettato: quello polacco capace di portare in semifinale il Legia Varsavia ed in finale il Gornik Zabrze. E l’Italia? Tiene botta al quarto posto…


Ed anche questa settimana è tutto con la storia del ranking Uefa. La prossima volta analizzeremo gli anni settanta.

Email Antonio Bomba: abomb@hotmail.it

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1 commento:

  1. LoL, l'Italia è l'unica nazione che perde posizioni pur vincendo la Coppa Campioni. Immagino che la colpa sia delle altre squadre che perdono punti! ;)

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